24 gennaio 2010

ECONOMY "Borsa casinò"


Buongiorno. L'articolo scritto dalla Caffaratti è questa volta la storia di copertina. Il titolo interno è: "Se la borsa è un casinò" - Opportunità/ Il rialzo dei listini attira gli investitori. E chi vuole "giocare" punta sul Nasdaq. Dove un titolo può guadagnare (o perdere) il 100% in un giorno".
L'articolo è scritto molto bene, fluido, semplice, chiaro, leggere ma allo stesso tempo ricco di contenuti e materiale di ricerca per il lettore che vuole conoscere la materia. Vi giuro, l'ho fatto leggere a mia nonna (un'anziana fuori dalla media caratterialmente e psicologicamente ;-)) ed ha capito il senso. Per me questo è un gran complimento perchè in Italia sono in molti quelli che pensano di conoscere il mercato ed invece non lo conosce nessuno, men che meno il sottoscritto. C'è un grande spirito da allenatore di calcio, da bar dello sport, da scommessa, questo si, animo e spirito ma non conscenza. Infatti, ai tempi della "Bolla x tutti", quando andavo nei borsini (esperienza indimenticabile e formativa) mi sembrava di essere più in sala corse piuttosto che "alle grida" di Piazza Affari. Infatti, nell'articolo della Caffaratti è stato inserito un mio breve intervento: "Nel Duemila entravi al bar e le persone parlavano solo di titoli azionari pensando di poter diventare ricchi in un giorno, ma non avavano informazioni"... segue... "e compravano Vitaminic immaginando che fosse un titolo farmaceutico, senza rendersi conto che era tutta un'altra cosa".
L'esempio con il Duemila dal mio punto di vista (anche se il mio professore di Italiano mi ha insegnato che "per me" e "secondo me" non devono mai essere inseriti perchè sono sottointesi!) hanno senso perchè, mentre in quell'epoca abbiamo vissuto un picco azionario stile 1929, e cioè diffuso, democratico perchè concesso a tutto il popolo dei possibili risparmiatori, quest'ultimo, quello vissuto nel fantascientifico 2009, è stato solo per pochi, selezionato. Nell'era del web, dove tutti possono tutto, dove puoi cercare ogni cosa, ottenere ogni cosa, il pubblico del risparmio ha perso la grande occasione. Per questo io credo che quando arriverà la falce del ribasso che mieterà molte vittime tra investitori professionisti e trader, farà la selezione sulla selezione. E questo processo potrebbe avere inizio anche nei prossimi giorni, io non lo credo, ma sui mercati sapete che le certezze non esistono. Sono sempre convinto che la finanza sia arrivata al suo Zenit e che un ridimensionamento sia ormai in corso, un sano e benefico ridimensionamento.
Ma non voglio divagare, ritorniamo all'articolo. La Caffaratti richiama alla realtà, a quante opportunità estreme ci siano state l'anno scorso, soprattutto sul Nasdaq, la vera "bisca" che ha alimentato questo rialzo, dove si sono visti titoli o meglio titolini, salire anche con performance del 9000%, tranquilli, non avete sniffato nulla di illecito, avete letto bene... ed è per questo che più volte vi ho ripetuto che il 2009 era l'anno in cui "l'incredibile diventava credibile". Nell'articolo si possono trovare un breve elenco delle storie più clamorose, i titoli da tenere d'occhio per nuove possibili occasioni ed una lista dei blog finanziari americani più famosi e credibili. In una delle finestre che arricchiscono la ricerca ci sono anche le "Cinque regole per non farsi male, suggerite da Lorenzo Tajana senior sales trader di Saxo Bank, una piattaforma molto valida, con cui ho operato ai bei tempi del professionismo.
Ampio spazio (una facciata intera) viene dato alla "Testimonianza": "C'è sempre uno più furbo di te" - Un noto professionista milanese ha accettato di raccontare la sua esperienza con i listini americani. Leggete come è andata a finire...
Il racconto non solo è molto divertente, anche se amaro, autoironico, ma è anche ricco di didattica. Non servono solo i libri, ma anche la lettura di queste storie aiuta, soprattutto se scritto in modo accattivante, se parla di vita vissuta, io credo che in alcuni aspetti ci si possa riconoscere, più o meno si passa tutti da lì...
E poi c'è lo spazio che la Caffaratti mi ha gentilmente concesso, ovvero, io le ho dato telefonicamente degli spunti è stata Lei ha rimescolare mentalmente ed a stendere il pezzo. Eccolo:

Adesso la speculazione a Piazza Affari è diventata "verde" e molto alternativa. "Milano come New York. Non c'è nessuna differenza per chi vuole fare lo scalpo, in gergo "scalping", ai titoli. E la speculazione a Piazza Affari si è tinta di "verde". Sulle energie rinnovabili si sono accesi i riflettori di chi specula, sperando in un guadagno a due cifre in poco tempo. Così ErgyCapital, Actelios ed Erg entrano nei portafogli perchè più degli altri possono approfittare della decisione di alzare al 22%, dall'attuale 16%, l'utilizzo delle energie alternative nel nostro Paese. Ma non è solo questo. "La rivoluzione economica è in questo settore ed è qui che scoppierà la prossima bolla speculativa, ma bisogna cavalcare l'onda cercando di scendere al momento giusto" dice a Economy BuddyFox, animatore del blog... Così si specula su tutto, anche su chi dà la possibilità di utilizzare l'energia alternativa, ma non la produce. Come Beghelli , l'azienda specializzata nell'illuminazione d'emergenza, che ha lanciato la campagna per l'installazione di impianti fotovoltaici di ultima generazione: per i trader questa iniziativa è un che si potrà riscuotere più avanti, prendendo profitto sul titolo. Ed è quello che attende di fare chi ha messo i soldi su Cell Therapeutics , che è l'esempio tipico di titolo speculativo: dopo una storia travagliata, in primavera dovrebbe arrivare la commercializzazione del primo farmaco. Chi l'avesse comprato un anno fa, oggi si trova in mano un rendimento a tre cifre, ma non è andata così per chi è entrato sul titolo questa estate e sta, invece, ancora perdendo denaro. Tra le storie da tenere d'occhio fino a marzo i trader segnalano Enel , che potrebbe comunque beneficiare del trend sulle energie alternative, grazie all'accordo con Sharp e STM per la produzione di pannelli solari in Sicilia".

Spero di non avervi creato troppe e false aspettative.
Baci, BuddyFox

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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