15 settembre 2009

15 SETTEMBRE 2009 LEHMAN "THE DAY AFTER"


E' passato un anno, LEHMAN non c'è più, ed io, nel mio provincialismo esistenziale, provo una doppia e contraria sensazione, da un lato il tempo sembra volato: immagino un martello pneumatico che batte a velocità sfrenata tutte le notizie, gli eventi vissuti, le cose scritte, gli incontri, le delusioni, la fatica, il malessere fisico e mentale, la cura, le sorprese, le soddisfazioni, le vittorie, la rinascita, tutto in pochissimi secondi, tanto quanto serve per perforare l'asfalto della strada che ho percorso. Dall'altro se provo a riflettere, se penso attentamente (lo faccio ogni santo giorno), l'anno mi sembra lungo, lunghissimo. Sono al mio personalissimo veglione di fine d'anno, il traguardo della maratona è vicino, mi guardo indietro e cerco la partenza, una foresta buia e crepuscolare, sembra lontanissima, forse un binocolo potrebbe aiutarmi. La voglio vedere bene, voglio capire, voglio rimettere insieme tutti i pezzi, sicuramente credo di aver imparato molte cose, credo di essere migliore, che in se è una frase che lascia il tempo ed il giudizio che trova. Cosa vuol dire? Rimettermi in discussione non è certo la novità, questo lavoro ti obbliga ogni giorno a farlo. Penso di aver imparato ad ascoltare me stesso, se intorno a me c'è il silenzio, questo non vuol dire solitudine, anzi è la possibilità per imparare a conoscersi e ad ascoltarsi. Credo che negli ultimi anni, qualcosa, qualcuno (il mio subconscio?!) mi ha chiamato, ha provato a ribellarsi, ma è rimasto inascoltato, ci è voluto il vuoto perchè io capissi l'urgenza, e questo è grave. C'è stato un grande risultato pratico, questa volta avevo le idee buone, ma le avevo anche le altre volte, Dio solo lo sa se le avevo! Ma questa volta, ho deciso di metterle in pratica, ed i risultati sono arrivati! Domani sbaglierò? Possibile, come sapete il mio motto, quello che mi hanno insegnato persone per esperienza e cultura, ben più elevate del sottoscritto è: "l'importante è sopravvivere, per poter esserci, sempre!", solo così avrò la possibilità di capire, conoscere ed imparare, il guadagno è il puro e naturale risultato di questo processo. Come dire, dopo una lunga e preparatoria gestazione, arriva il naturale parto della concretezza oggettiva. I mercati sono ritornati quasi alla base, la famosa "ZONA LEHMAN", un termine coniato con azzardo, ma anche con convinzione e (a posteriori) lungimiranza. Un anno fa sembrava il disastro, e nonostante la serenità mi avesse abbandonato, credo di aver mantenuto, grazie ai 3 neuroni che sostengono il mio cervello, un certo bagliore di lucidità e buon senso. Oggi, quando il mondo sembra capovolto, capisco che tutto il lavoro, l'impegno e la passione inesauribile che ho profuso, hanno avuto un senso. I mercati sono tornati quasi al punto zero, come il famoso pendolo che più volte ho usato come metafora per spiegare le esagerazioni di mercato. Magia? Forse questo è uno dei famosi conigli estratti dal cilindro citati da Gordon Gekko, in quell'indimenticabile e inimitabile monologo, lezione di vita, delirio di onnipotenza, che il Maestro impartisce al suo alunno preferito: "Io non creo niente: io posseggo. E noi facciamo le regole: le notizie, le guerre, la pace, le carestie, le sommosse, il prezzo di uno spillo. Tiriamo fuori conigli dal cilindro mentre gli altri, seduti, si domandano come accidenti abbiamo fatto. Non sarai tanto ingenuo da credere che noi viviamo in una democrazia: vero, Buddy? È il libero mercato, e tu ne fai parte..." Forse oggi, a carte scoperte, a fatti ormai avvenuti, si può capire quello che tentavo di spiegare ieri. Era un azzardo, una previsione, un'idea, se volete un'intuizione, quindi potete capire quanto possa essere difficile, e quanto sia alta la possibilità di errore, ma aveva anche solide basi, ed ora, dopo di Lei, anch'io forse avrò raggiunto maggiore credibilità, soprattutto con me stesso. Un risultato c'è, reale, concreto ed indiscutibile e lo ripeto a me stesso, oggi 15 Settembre 2009 Lehman non c'è più (e questo mi dispiace), ma Bud Fox si, un'altra prova è stata superata. Il traguardo è sempre più vicino, ora bisogna capire come raggiungerlo e in che tempi, ma sarà raggiunto...


Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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