03 dicembre 2008
29 Settembre 2008: IO COMPRO! - ERG dopo il new look, arriva il delisting?
A volte ti illudi quasi di diventare un blog autorevole, lanci un'accusa sulle mosse sbagliate del governo, e subito Tremonti smentisce equivoci e modifica i decreti. Quindi, per non creare confusione, devo subito correggere quanto da me scritto sul blocco delle tariffe dell'ultimo decreto sull'energia, ma lo stesso Tremonti ha dichiarato che toglierà la retroattività dalla norma che modifica il bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Questo mi sembra che tolga spazio agli investimenti ed all'espansione delle energie alternative, disincentivandone l'utilizzo. Correggetemi se sbaglio. Ritornando alla borsa, sempre in tema di ENERGIA, vorrei aumentare l'attenzione sui singoli titoli ed in particolare su ERG. Il Petrolio è in continua picchiata, ed ancora si deve capire dove si posizionerà una base da cui ripartire, e solo per questo motivo il titolo dovrebbe essere accantonato, ma ERG ha delle caratteristiche particolari: la sua discesa è iniziata nel 2006, quando il Petrolio continuava a crescere, il titolo scendeva; ha cambiato pelle, non solo raffinazione e distribuzione, ma anche energie alternative e soprattutto la joint venture con una compagnia russa. Da notare il new look, molto importante, segna non solo il cambiamento di immagine ma anche di strategia. Ricordo ancora le filiali Banca di Roma, nell'era preistorica pre "Bolla Internet", quel titolo bancario era uno dei pochi a non salire, e mi ripetevo, come può salire una banca con quel look così vecchio e "sporco"? Tornando ad ERG, nonostante le borse siano nuovamente sui minimi, il titolo si mantiene per ora a distanza di sicurezza dal pavimento di supporto, in più bisogna ricordare che il titolo fatica anche a causa della zavorra "Milano Finanza". Solo qualche settimana fa, il titolo stava caricando per superare 12 euro un livello molto importante, la notizia apparsa sul quotidiano finanziario relativa al possibile delisting, il classico sostegno dell'acqua della fontana, rimani in aria finchè il getto della notizia funziona poi, chiusi i rubinetti, finisci per terra. Ricordo casi eclatanti, annunciò la possibile OPA su Tiscali, qualche giorno sopra i 2,50 e poi, giù fino a sotto 1 euro; ipotizzò il possibile delisting di SAFILO, anche lì eravamo sopra i 2 euro, e sappiamo dove siamo ora. ERG può resistere anche senza il getto della notizia, anzi sarebbe meglio che tutto tacesse. Proprio ieri è stata stipulata la joint venture con il colosso russo LUKOIL, nei prossimi mesi entreranno soldi freschi che potranno anche essere usati per distribuire un dividendo straordinario. E se è vero che nei momenti di incertezza "The cash is King" perchè una società con una cassa robusta non può migliorare il suo appeal? Se le quotazioni non dovessero migliorare, non stupiamoci il giorno in cui Garrone deciderà di fare l'affare, delistando la società dalla borsa a prezzi sicuramente vantaggiosi, per Lui e forse anche per NOi...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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