24 giugno 2008
CI VUOLE CORAGGIO!... SE INTRAVEDI GLI INFERI...
2008 l'anno del grande crack? A scrivere (o parlare) di borsa, e soprattutto a misurarsi in previsioni in questa delicata fase internazionale, ci vuole proprio un gran coraggio! I piu' attenti e spero gli affezionati che ringrazio di non avermi abbandonato, avranno colto in questo vuoto temporale, alcuni ingredienti sparsi qua e la' negli ultimi articoli. Parole e frasi chiave che mi pare abbiano centrato in pieno l'evoluzione rispecchiando l'attualita' che stiamo vivendo. Ricordo: "IL RIMBALZONE DI PRIMAVERA", "COMPRARE SOLO SULLE FORTI DISCESE E NON SUGLI STRAPPI RIALZISTI", "SEMPRE LONTANI DAI BANCARI, COMPRARE ESCLUSIVAMENTE IN OTTICA DI TRADING". E poi ricordo gli elementi principali dell'ultima intervista (potete trovarla qui poco sotto): "IL PETROLIO ANCORA IN FORTE RIALZO" e "IL LIVELLO TECNICO DEI 28,800/29,000 DI INDICE", pavimento toccato, sfiorato nella giornata di ieri, e per ora, e specifico solo per ora, inviolato. Non intendo spaventare ne' terrorizzare nessuno, anche perche' di catastrofisti il web finanziario e' saturo, e non solo web, ma anche il mercato principale, visto che mai si era vista una tale esposizione e quantita' di posizioni ribassiste. In questi giorni (nei momenti liberi) ho cercato di documentarmi ed informarmi, leggendo un po' qua e la', ma sinceramente mi sono trovato di fronte ad un'offerta molto scarsa. Credo che per ogni operatore sia importante trovare delle figure di riferimento, a cui ispirarsi, a cui dare fiducia, a cui (se volete) "aggrapparsi" nei momenti di difficolta', sui mercati la psicologia ha sempre un aspetto se non preponderante, sicuramente di peso, ma devo ammettere che di materiale ne ho trovato ben poco. Demagogia, strumentalizzazione, terrorismo, chi vendeva "prodotti" tra i piu' vari, libri che predicono il futuro di borsa, sistemi infallibili per ogni stagione del mercato, individui che vendono la propria consulenza cercando di creare il panico in chi li legge, quale modo migliore per attirare a se "le pecore" smarrite? Piu' volte l'ho scritto, la cosa piu' difficile, piu' che prevedere il prossimo trend, e' mantere una lucida obiettivita'. Ripeto, che questo sia un momento molto difficile, e' evidente, innegabile. In questi anni in cui ci siamo fatti compagnia non mi sono mai sottratto alle responsabilita' mettendoci sempre la faccia (soprattutto nelle fasi delicate), esprimendo le mie opinioni, ed indicando la direzione e soprattutto dichiarando come mi sarei comportato. L'ultimo anno e' stato molto difficile, questo era stato anticipato, l'immagine dell'Orso qui era comparsa molte volte, fin dall'inizio del 2007, la crisi di tipo finanziario era stata vaticinata, con il tempo ho cercato un'interpretazione, cercando di intuire la possibile evoluzione, e guardando oltre, di capirne la possibile durata. Per i molti catastrofisti sopra citati, ci troviamo solo a meta' del guado, il problema di questa categoria di investitore sta nel troppo compiacimento della previsione. La borsa scende, e la ragione (in questo momento) e' dalla loro, ma come in tutte le cose, persino nell'IRRAZIONALITA' dei mercati, c'e' sempre un limite! Secondo Robert Prechter (il piu' noto studioso delle Onde di Elliot) la fine del mondo e' vicina, teniamo presente pero' che il personaggio lo ripete da anni, e fino all'anno scorso si e' mangiato il fegato. Secondo gli studiosi di Gann, il Dow e' in pericolo, sotto la soglia degli 11400 e spiccioli, punti piu' punti meno, si richia uno ruzzolone sotto i 10,000, e siamo ottimisti! Roberto Zagatti, analista divenuto famoso per aver previsto e cavalcato la galoppata del Petrolio, per alcuni anni ha ripetuto che lo S&P500 prima di ritoccare i massimi del 2000 avrebbe rivisto i minimi del 2002, forse la scommessa puo' dichiararsi come persa. Anche il grande economista Francesco Arcucci (piu' volte qui citato) e' dal 2004 che prevede l'inizio dell'era Orso, quella vera pero', cioe' almeno 10 anni di ribasso. Puo' bastare? Alessandro Fugnoli dal canto suo si mantiene timidamente riflessivo, fino all'anno scorso sminuiva tutto, il ribasso del Dollaro, il rialzo del Petrolio, la crisi finanziaria, ora forse ha capito che la struttura e' in difficolta', e gia' questo potrebbe essere un segnale positivo per i Tori. E' possibile che ci aspetti il peggio?! In qualche forum si mormora che il crack avverra' oggi, o nei prossimi giorni. Bisogna ammettere che l'Estate e' tradizionalmente terreno fertile su cui piantare delle potenti crisi economico/finanziarie, ma mai, e ripeto mai, e' stato previsto millimetricamente un CRAK (men che meno qualche "mascherina" dei vari forum), ci riusci' Elaine Garzelli, e poi? Qualcuno l'hai piu' risentita? Passando al pratico, il livello toccato ieri, e' lo stesso che in queste pagine era stato segnalato come pavimento, uno degli errori maggiori che si possono commettere in borsa e' quello di fare delle previsioni, e nel momento stesso che si avverano (gia' una rarita') spostare le stesse piu' giu' o piu' su a seconda del movimento creatosi, il trend ci condiziona, le notizie del momento ci condizionato, l'euforia o la depressione ci condizionano. E' forse cambiato qualcosa da quando sono state scritte quelle previsioni? Nulla. La previsione era di ieri per oggi, e quanto accadra' domani e' ormai nei prezzi di oggi. I mercati sono soprattutto anticipo e poca cronaca. Quindi il livello dei 29,000 deve tenere ed e' quello su cui si deve costruire il minimo, se dovesse rompere in modo deciso si va a 19,500 di MIBTEL che equivale ad un 25,000 dell'indice principale. Sotto? Al di sotto di questo livello c'e' la disperazione e l'inizio di un vero mercato ORSO (ben diverso dalle correzioni rialziste), quello che i catastrofisti sopra citati chiamano e che ci porterebbe ad alcuni anni di ribasso alternati alla tragica stagnazione. Non ci credo! Non e' nelle mie carte. Sbagliero'?! Tutto e' possibile e nessuno e' infallibile, ma qui, in questo blog, nei momenti delicati non mi sono mai sottratto alla mia responsabilita' ed al rispetto verso chi mi legge, mi sono sempre messo in gioco ed in discussione, mai come questa volta la sfida e' ricca di insidie e difficolta', ma al tempo stesso motivante. Il rimbalzo di oggi mi porta un po' di sospetto, e come accade in ogni fase cruciale, ti fa tentennare. Guardando piu' in la' nel tempo, un Petrolio che si arrampica verso i 200$ e' da pelle d'oca! Una possibile medicina per la Natura sempre piu' sofferente, il veleno per le borse. Lo YEN (contro Dollaro ed Euro) e' stato, in questi anni, il mio indicatore preferito per individuare le tendenze del mercato, e' stato sempre molto fedele, ma ora? Le borse scendono e lo YEN scende. E' arrivato l'abbandono, le cose sono cambiate, la speculazione e' altrove, non e' piu' sulle azioni, non e' piu' sulle valute e sui bond, ormai si e' concentrata esclusivamente sulle COMMODITY e specialmente sul PETROLIO. Euro sale, Dollaro scende e Petrolio su. Chi dei tre traini ed influenzi gli altri, questo non lo so, credo pero' sia scontato che nel momento in cui il Petrolio prendera' una vera scoppola (e questo accadra') si vedranno i fuochi d'artificio, su Dollaro e Borse. Quindi, dopo tutto questo minestrone, cosa ci aspetta e che fare? Ora sono finalmente (cautamente) ottimista sui mercati, ci credo, confido nella tenuta e rimango con le stesse idee, accumulo durante i forti ribassi. C'e' una bella differenza con quanto ho sempre dichiarato nelle precedenti correzioni, in cui dichiaravo acquisti secchi, qui ci vuole piu' delicatezza, pazienza e maggiore tatto, anche perche' si rischia! Continuo a ribadire che l'economia USA sia in difficolta' (e nei mesi scorsi l'ho ripetuto spesso) ma mai, ripeto mai, qui e' stata pronunciata la parola Recessione, e mi sembra prematuro dichiararlo, anche perche' detto sinceramente, non ci credo. Sono molti i titoli sottovalutati, pero' sempre tenendo presente il rischio finanziario, anche se i titoli sono in saldo, se si crolla a causa della finanza, con i fondamentali possiamo fare carta igienica!!! Il dollaro, stavo per dimenticarlo, l'ultima previsione e' fallita, credevo in un allungo verso 1,50, per ora non si e' visto. Coerentemente a quanto scritto sopra, ci credo ancora. Sottolineo pero' una cosa, ricordate come avevo intitolato uno degli ultimi articoli sul Biglietto Verde? "1,55 la legge del contrappasso" mi sembra che questo livello sia diventato un potente centro di gravita'! Bernanke non ha lo stesso carisma di Greenspan, ma non si puo' nemmeno dire che abbia minori capacita', pero', come vaticinato qui nei giorni della sua incoronazione, ha avuto sfortuna, il suo regno si e' collocato in un momento difficile e molto complicato. Se sapra' uscirne, sara' sicuramente celebrato e ricordato con tutti gli onori, ed e' proprio quello che mi aspetto e che fortemente auspico, per me e per tutti, anche per i gufi sopra ricordati...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento