23 novembre 2007

PIAZZA AFFARI CAFFE' - Listino di borsa


Siamo a fine novembre, ormai manca poco alla fine d'anno ed e' giusto tra un articolo e l'altro, stilare qualche conclusione e rivedere le previsioni precedenti. Guardate l'ultima pagina del SOLE24ORE, noterete nella colonna all'estrema sinistra (quella relativa ai minimi 2006/2007) i numeri evidenziati in grassetto, qualche giorno fa appena accennati qua e la', ora sempre piu' fitti e numerosi. E' la semplice evidenza che il calo dei listini e generali ed e' sempre piu' vicino il momento per gli acquisti. Un calo senza discriminazione, si getta un po' tutto, chi vende quello che e' piu' salito per generare liquidita', chi vende perche' rassegnato ad un nuovo periodo nero oppure al fatto che il titolo non salira' mai. Sono le irrazionalita' del momento. Prendiamo ad esempio qualche titolo, estraiamo dalla lista dei miei preferiti, una Navigazione Montanari sotto i 3 euro e' sicuramente a buon mercato, oppure come resistere (ieri) ad una EUROTECH svenduta ben sotto i 4 euro?! Lo so che non e' bello raccontare le operazioni a cose fatte, ma e' anche giusto dire che le mie mire verso la EUROTECH non sono mai state nascoste, anzi in questi ultimi giorni, piu' volte palesate. Quando un titolo cosi' cade a picco, vengono evidenziate strumentalizzate le negativita', dimenticando che quest'azienda e' il fiore all'occhiello della tecnologia nella piccola/media impresa italiana, che questo titolo e' sempre nel mirino della Big Finmeccanica e potrei continuare. Oggi infatti, nella giornata dedicata a Bertoldo, tutto sale, e sono in molti a comprare seguendo la corrente, quando magari proprio ieri hanno venduto, ingrassando i conti delle banche e porgendo il fianco verso possibili delusioni. E' una questione di prospettiva e di attitudine. Sono un anticipatore? Si, e questo e' gia' un rischio. Ma certo non compro un titolo in caduta quando penso che questi sono minimi intermedi, o meglio lo faccio solo per puro trading. Compro quando un titolo va a picco, pensando a delle esagerazioni, e che il futuro e' diretto verso una ricrescita. In questo momento preferisco pizzicare, perche'? Perche' vorrei, o meglio desidererei assistere ad una vera esagerazione. Come scrive correttamente il Capitano Steve, e qui emerge tutta la sua obiettivita', esperienza e buon senso, non stiamo certo assistendo a dei veri panic selling , qualcuno ha visto dei -3% sugli indici?! Proprio gli indici sono in questo momento il mio pane quotidiano (e naturalmente anche il valutario), i titoli li seguo distrattamente proprio per cogliere un certo sentiment e raccogliere quelle che secondo il sottoscritto sono le cose buone e metterle per ora nel cassetto. Opero sugli indici perche' ora si sembra crearsi l'atmosfera giusta per la volatilita', un termine che e' stato abusato in questi anni, quando gli indici avevano invece un andamento direzionale, blando, con poche eccezioni, quando invece era preferibile dirigersi sui singoli titoli che regalavano mirabolanti rialzi. Come scrivevo sopra, e' giusto ora rivedere, con calma, le previsioni di inizio anno (e fine dell'anno scorso) quando si era ancora nell'onda di un'euforia legata alla liquidita' infinita, al M&A ed ai crediti facili. Qualcuno ricorda quando scrivevo che qualsiasi quota avremmo raggiunto sopra i 40.000, sotto si doveva in ogni caso ritornare? (cliccate qui) . Qui a fianco c'e' un archivio per rivedere cosa di buono e quali errori sono stati commessi, a questo serve questo diario: incamerare esperienza ed a mettersi in gioco. In quell'articolo di fine 2006 concludevo con: "il 2007 sara' lungo". Ed infatti se ci ripensiamo, abbiamo avuto una prima parte dell'anno (sembrano passati secoli) con ottimi rialzi, con la moda dei titolini che raddoppiava i capitali, gonfiando l'avidita' dei piccoli risparmiatori, i quali pensavano forse di moltiplicare per mille il loro capitale in pochi mesi, senza nemmeno ragionare su quale poteva essere il reale rendimento di un portafoglio, proteggendo quanto creato, ponendo il mirino verso una maggiore prudenza. Non e' un gioco! Fare previsioni non e' facile, fino a lunedi' (il giorno in cui verranno pubblicati i dati al consumo per il Thanksgiving) i mercati viaggeranno a mezzo servizio. Come gia' detto l'ipotesi e' che si vada ancora giu', confido nell'esagerazione, solo allora potro' mettermi in attesa (come nel film qui sotto) pronto a raccogliere le cose buone che saranno gettate scrinteriatamente. Se cosi' non sara', mi terro' quello che ho pizzicato e mi accontentero'. Poco ma buono, la prudenza (mai come in questo momento) si e' dimostrata la scelta giusta. A differenze delle altre volte, in questa non mi pongo l'obiettivo di trovare un minimo, troppo difficile. Guardando il MIBTEL, l'indice che mi sembra piu' "pulito", tra quelli italiani, potrei dire intorno a 27500 possiamo fissare una buona difesa. Aspettiamo...
ps1 in questo weekend verra' trasmesso il mitico film "Una poltrona per due";-) Siamo solo a fine novembre. Questo film, un tempo, era il classico appuntamento natalizio. Non c'e' piu' religione, veramente...
ps2 a piu' tardi con l'intervista della rubrica "NELLA TANA DELLA VOLPE".
ciao!



Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Nessun commento: