02 agosto 2006

IL TEMPO FA GIUSTIZIA

E' uno degli ultimi post scritti dal Capitano Steve , un articolo che apprezzo molto. Quando dice: "Il senso di tutto questo è a mio avviso che c'è una inevitabile catena. C'è una evoluzione mediatica dove il "nuovo" prima viene snobbato e poi quando riesce ad affermarsi a sua volta snobba l'ultima tendenza." E' un po' come quando andiamo al primo colloquio di lavoro e ci chiedono quanta esperienza abbiamo. Se la risposta e' nessuna e' molto probabile che la porta d'uscita si avvicina. Ed allora com'e' possibile fare la prima esperienza? Peccato che il datore di lavoro dimentichi che le stesse cose le ha sopportate anche lui. Insomma, quando uno arriva, si dimentica di quello che ha dovuto passare. Tratta il prossimo senza coscienza, senza elasticita' mentale, quasi come fosse obbligatorio che se l'hanno fatto a me io lo devo fare a te. E' una predica? No, sarebbe solo utile ogni tanto, ricordare queste cose perche' il tempo fa giustizia, se non sempre, spesso.

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