27 gennaio 2006


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...si chiude un'altra giornata positiva per i mercati, con qualche oscillazione, ma pur sempre positiva.
La prossima, ricca di appuntamenti storici, mi sembra indirizzata chiaramente, o un'accelerazione rialzista o la prima vera correzione di ridimensionamento.
La prima stima del PIL USA ha deluso molte aspettative, ma il mercato ha fatto spallucce, a dimostrazione che WALLY soffre molto il mal di tassi: "meno vengono alzati, piu' alte sono le possibilita' di continuazione rialzista".
E viste le prospettive di rallentamento economico USA, credo che con il 31 gennaio si chiudera' la fase di tassi al rialzo. Potra' riprendere solo con l'eventuale caduta del Dollaro.
Attenzione pero', alla porta le prossime cassandre che inizieranno a prevedere la Recessione imminente, per il momento parliamo solo di frenata, probabilmente dalla seconda parte dell'anno. Credo che il 2006 decretera' la resa del dio Atlante, il consumatore americano, che negli ultimi anni, con grande onore, ha difeso la crescita mondiale. Ci sara' il passaggio di testimone dai consumi agli investimenti? E' ancora ardua la risposta...
Nel caso, la prossima settimana, fosse quella dell'accelerazione, allora mi concentrerei sulle caramelline... cioe' i titoli da scartare uno dopo l'altro, pero' con cautela, perche' possono provocare carie dolorose. Tipo: la solita CHL, Retelit, Tiscali etc etc.
Quasi mi vergogno e non vorrei pentirmi di aver dato queste indicazioni, siate vigili e prudenti.
La prossima settimana, sara' per me molto triste. Se ne va lo spirito guida, una delle motivazioni che mi hanno spinto all'amore per i mercati. ALAN GREENSPAN. Saro' al bivio...

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