30 gennaio 2006



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...quello di domani, sara' il giorno della vigilia. Ancora poche ore, ed il Re lascera' il suo trono.

"Preferirei morire" piuttosto che non vedere piu' Alan Greenspan nelle vesti di governatore. Con lui sono nato, cresciuto, ho imparato, l'ho amato, l'ho interpretato lo adoro e lo adorero' sempre, anche quando emergeranno i nodi che a lui verranno imputati, e che il povero Bernanke dovra' sciogliere sacrificando la sua immagine di professorone.

"Preferirei morire" piuttosto che immaginare la mia professione sui mercati, senza la figura che sempre mi ha illuminato, sempre mi ha regalato fiducia e sicurezza in ogni scelta.

In questo finale di regno ho sempre avuto un'idea in testa, una rete di sicurezza che potesse proteggermi da forti correzioni. I mercati sono cinici, ma hanno pur sempre un'anima e dei sentimenti. Nemmeno i mercati possono restare indifferenti a quello che sta per succedere. Greenspan ci sta per salutare, e quindi i mercati non potranno fare lo sgarbo al re, rovinando la sua uscita trionfale.

Pensiero stupido? Cosi' stanno andando le cose, ogni tentativo di ribasso e' stato abortito in partenza, e l'addio al Re sta avvenendo in buona intonazione generale.

La settimana che domani va ad iniziare, sara' ricchissima di appuntamenti, come vi ho detto venerdi', la considero la piu' importante dell'anno, storica! Non postero' piu' il calendario del volpino, perche' per questo 2006 non lo considero piu' di moda. Nell'anno che considero importante per la delicata situazione economica (in vista di frenata) e del Dollaro (in probabile caduta) sara' molto piu' importanti concentrarsi negli eventi clou che potranno determinare il cambiamento o la consacrazione di un movimento.

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