02 agosto 2004

LA CRUNA DELL'AGO

Buon inizio di settimana a tutti,
come una doccia fredda di realismo, il PIL USA di venerdi' ha raggelato gli animi degli ultraottimisti ad oltranza, di quegli analisti che tra non molto tempo sentiremo gufare su una ripresa che per loro ormai non esite piu'.
La revisione del Pil l'avevamo prevista, dettata da alcuni motivi tecnici, ma questo non vuol dire che io non creda alla ripresa mondiale in corso, si tratta semplicemente di una decelerazione e non come molti pensano di una possibile brusca frenata o peggio prossima retromarcia, ed i dati successivi l'hanno dimostrato, anche se personalmente non credo molto agli indici di fiducia, mentre il PMI di Chicago ha mostrato molte ombre.
Gli ottimisti di ieri ora si chiederanno, ma sara' reale l'ottimismo di GREENSPAN? Cadendo cosi' nello sconforto.
In effetti perche' le previsioni del Maestro si avverino ci vuole un vero sprint in fine anno, allo stato attuale difficile da prevedere, allo stesso tempo non e' il caso di cadere in depressione.
Ora arrivera' il vero banco di prova, la tenuta dei consumi, la tenuta del CONSUMATORE AMERICANO, di cui piu' volte ho parlato elogiandone il coraggio e la forza. Il bilancino e' sempre in mano a Greenspan, tocchera' a lui nuovamente dimostrare la sua abilita' nelle situazione piu' difficili, sempre piu' si parla di forti aumenti dei tassi, ma chi ne parla continua a fare lo struzzo ed a negare l'evidenza, quali gravi conseguenze potrebbe portare un forte aumento del tasso d'interesse.
Sara' ancora la precisione del Maestro ad infilare la decisione giusta attraverso la cruna di un ago circondata da un oceano di squilibri che rischia di annegare la ripresa americana?
E' proprio e sempre questo il nodo cruciale, tassi troppo alti vuol dire annegamento nel debito federale e privato, le famiglie sempre piu' indebitate si troverebbe costrette a rifinanziare il debito trascurando la spesa, e senza piu' la stampella dei tagli fiscali. Ma allora quali possono essere le soluzioni?
Inanzitutto un moderato aumento dei tassi tale da permettere un adeguamento dello status da parte delle famiglie, l'inflazione NON galoppante e' certo d'aiuto, e un aumento occupazionale.
L'aumento occupazionale sara' il vero driver della spesa, terminati i tagli fiscali questo sara' l'unico propulsore a sostegno del PIL americano finche' non interverranno i robusti investimenti che gli effetti ritardati della grande bolla ancora frenano.
Facile quindi prevedere che in una settimana, come quella in corso, ricca di dati economici trovera' il suo zenith nella giornata di venerdi' con la diffusione del dato sull'OCCUPAZIONE AMERICANA.
Un dato debole portera' allo sconforto psicologico ed a una forte caduta del DOLLARO, effetto contrario su un dato forte, ovvio!
Martedi' 10 avremo la riunione tanto attesa della FED, il cui esito come ripeto spesso non e' poi cosi' scontato, indicativa se non esaustiva sara' la diffusione del dato di venerdi'.
Oggi spazio al manifatturiero, l'Europa dimostra una certa crescita, sempre di riflesso ai velocisti d'oltreoceano ed asiatici, mentre in UK c'e' sempre gran forza, a tal proposito mi aspetto un nuovo aumento dei tassi da parte della BOE (bank of england), e quindi forza nella moneta, il POUND.
Nella giornata di venerdi' le mie posizioni valutarie sono andate in buon attivo, ma l'EURO ha mancato il mio target di 1,2150. Oggi i guadagni sul valutario sono piu' corposi, anche se l'EURO continua a mostrare una certa debolezza, mentre YEN e POUND (vedete prezzi di acquisto) sono in ottimo attivo. Sempre attenzione allo YEN, mentre mantengo i long sul POUND/$.
In molti continua a ritenere la corsa dell'EURO (contro DOLLARO) al capolinea, ed anche il mio MAESTRO sta costruendo una posizione a favore del DOLLARO.
Ancora non mi sento di sconvolgere il mio scenario (inutile ripeterlo, dollaro debole!) certo arriveremo alla giornata di venerdi' con grande apprensione e forza dubitativa, d'altronde questo e' lo scopo finale del mercato, mettere sempre in dubbio il tuo pensiero e la tua capacita' d'azione, sono gli inconvenienti del mestiere ma anche gli aspetti che lo rendono estremamente affascinante.
La suspense e' terribile, speriamo che duri.......
a presto
buddy

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