10 febbraio 2016

Panino e Listino: DEUTSCHE BANK, LA LEHMAN BROTHERS IN EURO (Giovedì 11 Febbraio in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Buonasera, due cose prima di approfondire il tema del momento, due cose semplici di tipo folkloristico.
La prima  è relativa all'attuale crisi, tra le tante congetture che sento, di tipo politico, finanziario e complottistico, non ho ancora sentito, tra le tante ipotesi fantasiose, quella del "terrorismo finanziario", mica si colpisce solo con attentati, bombe e fucili, oggi credo che se colpisci nel portafoglio fa molto, ma molto più male.
La seconda è relativa a Oscar Giannino e al suo programma che in questi giorni nemmeno sfiora la crisi finanziaria. Nel 2011, quando qui si era paventato (ma era solo una minima ipotesi) il fantasma delle "4 cifre" lui iniziò la campagna sulla fine dell'Italia e dell'Euro con tanto di colonna sonora "The End" dei Doors, cosa che, attualmente, ancora non si è verificata. Ma di più, l'anno scorso, in Autunno ne ha iniziata un'altra, quella della crescita italiana accompagnata dalla canzone degli Scorpions, il vento del cambiamento.
Come potete notare, la musica è diventata protagonista nei racconti economici e finanziaria, credo di essere stato un pioniere, a dimostrazione che le idee qui non sono mai mancate. Oscar Giannino avrà sicuramente una cultura sterminata, molto più ampia del sottoscritto, ma come tempi (il timing) non ci siamo, e come dicono spesso sui mercati: a volte il tempismo è tutto, o quasi.

Su Panino e Listino di domani ho cercato di fare una sintesi del momento, credetemi non è stato facile, soprattutto per chi come me la sintesi ancora non ha imparato a conoscerla. Il momento è molto delicato, non tanto ora, lo sarà ancor di più dopo il rimbalzone. A scanso di equivoci, per me vale ancora quanto scritto nelle "10 di Buddy 2016", anzi quello che sta avvenendo ora è proprio l'occasione, anche se fin troppo brusca, che stavamo aspettando.
Qui sotto, per quanto non l'avessero letto, vi ripropongo l'articolo scritto a Novembre 2015 su Deutsche Bank, uno dei tanti avvertimenti che oggi sembrano essere andati oltre le aspettative.
La colonna sonora, la nostra colonna sonora, ci ha portato fortuna nel 2009, è il momento giusto per tirarla fuori dal cassetto.

LIBERO 05 Novembre 2015
Pianeta Terra, un mondo a tasso zero, è ancora abitabile? Le risposte degli studiosi sono contrastanti e divise a metà: per i debitori sì, per gli investitori invece manca l’ossigeno (i rendimenti), il risparmio è in sofferenza.
Ricordate com’era la Terra solo tre anni fa? L’Italia e tutta la periferia d’Europa soffrivano di alte temperature, i tassi sui nostri titoli di stato erano al 6% e si rischiava lo scioglimento dell’Euro: i tassi sul Debito sono insostenibili, Italia a rischio fallimento, era il grido di dolore. In quegli anni abbiamo imparato a conoscere lo “spread”, anche se in modo errato, immaginandolo come un indicatore singolo, mentre invece si tratta di un metro che misura la distanza tra due qualsiasi strumenti finanziari. Ogni giorno, dopo il meteo, era indispensabile consultare a che livello fosse lo spread, sempre con ansia e allarmismo, quando invece si trattava di un’opportunità d’investimento immancabile. Passata la paura, svanita l’occasione, oggi l’allarme è rientrato, anzi il nostro spread (BTP 10 anni contro Bund) esulta, ha sfondato quota 100, sembra quasi di aver vinto il mondiale. In verità, non voglio smorzare l’entusiasmo, abbiamo fatto anche di meglio, siamo andati a 30, ma allora nessuno ne parlava. Passata la paura  svanita l’occasione, perché sebbene l’obiettivo “raffreddamento spread” è stato raggiunto, oggi ci ritroviamo con gli stessi problemi di tre anni fa: un debito enorme, nessuna risorsa per abbassare le imposte e un problema in più, non si trovano posti dove parcheggiare i risparmi. Sicuri che il tasso zero sia un mondo felice?
Che sia un luogo scomodo lo pensano anche le banche, vi basta leggere le ultime trimestrali e le reazioni del mercato. Intesa, nonostante il miglioramento dei conti è stata subito bastonata. Si può fare incetta di titoli grazie al QE, ma a causa del QE le curve sono piatte, e senza differenziale sui tassi le banche non hanno margine per lavorare e fare utili costanti.
Forse ha ragione Bill Gross quando dice che “i tassi zero sono un disastro per economia e risparmiatori”. Forse esagera, ma quando si arriva al punto che il creditore per prestare denaro a un debitore è costretto a pagare una “tassa” è il segnale che qualcosa non funziona, c’è un’anomalia e credo che il ritorno alla normalità sarà pagato a prezzo molto caro.
PIAZZA AFFARI:  November rain. “E’ difficile far durare una candela nella fredda pioggia di Novembre” cantavano i Guns, e quella candela è la speranza di rialzo, una candela che a me sembra un lumicino. Sotto 21,900 si va giù come l’orso comanda, sopra 22,800 sarà un rialzo che vedrò da scettico spettatore.

EURO/DOLLARO: l’economia va bene, i rischi mondiali sono diminuiti, ma alla domanda su quando aumenteranno i tassi, la Yellen risponde: forse a Dicembre, ancora non è stato deciso nulla. Ma come, va tutto bene, siamo a tassi zero e ancora si brancola nell’indecisione? Certo, perché il problema è il dollaro che continua a rafforzarsi e mette in pericolo l’ancora gracile ripresa. Sotto 1,08 c’è la parità. Ma attenzione ai falsi segnali, perché prima del tuffo c’è ancora il rischio di tornare a 1,13.
DEUTSCHE BANK: torniamo sul possibile luogo del delitto. Se in questi 5 anni il DAX ha galoppato verso massimi assoluti e DB è rimasta vicino ai minimi, qualche dubbio, anche ai più ottimisti dovrà pur venire o no? Sotto 24 la bomba rischia di esplodere, e allora sì che anche Weidmann si metterà a stampare.
PETROLIO: lasciate perdere questo rimbalzo. Non fatevi del male.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Buddy, forse ho letto Pani o e listino troppo in fretta,a.non e edo di avere capito cosa pensi della situazione... Pensi.che arriveremo a 12000 per ripartire?
Grazie a chi lo.ha letto e capito meglio di me.

Anonimo ha detto...

Blogger Buddy Fox ha detto...
Ho chiuso tutti gli short, ora "all night long" e si continua a soffrire
Domani Panino e Listino
Non mollate
mercoledì, gennaio 20, 2016 5:32:00 PM

Visto che qua si fa il giochino di pescare le previsioni indovinate trascurando le altre, cerchiamo di essere più precisi: dal 20 gennaio il Ftse mib ha preso 2000 punti, si può dire che forse era un pò prestino per cominciare a comprare? O anche qua ce la prendiamo coi gufi?

Anonimo ha detto...

Ma perché critichi il tempismo di Giannino?
Dovesti vedere quello del Volpino!
Mah...
Roberto

Anonimo ha detto...

Scusate, una domanda..per rendersi un pò conto..che pmc avete su Mps?
anche oggi -11 qui non si vede il fondo

Anonimo ha detto...

Buddy, non so come la vedi, ma inizio a pensare che forse aveva ragione chi vedeva MPS a 0,15.
Antonio

Anonimo ha detto...

Vedo che ormai ti dobbiamo cercare nelle prime pagine...

Otto è un bellissimo numero.

A presto

Abigmountain

the doctor ha detto...

A tutti gli utenti più o meno affranti o disperati.
Può darsi che l'emorragia di vendite cominci ad arrestarsi, che non vuole dire che si riparta a razzo al rialzo ma che si cominci a formare una base da cui ripartire.
Attendere ulteriori conferme di miglioramento prima di piantare i bulbi, altrimenti si rischia di prendere qualche gelata primaverile..
1- osservare se il far-east si stabilizza e non vengono fuori notizie di disastri (default di immobiliari cinesi o peggio banche).
2- monitorare i paesi produttori oil che reggano i prezzi attuali.
3- vedere se la locomotiva USA assorbe il rallentamento globale senza andare in panne.
Saludos

the doctor ha detto...

A questi prezzi si può cominciare a piantare qualche bulbo, senz'altro meglio oggi che due mesi fa...
Se ne avete da piantare 10 comincerei a metterne 2 o 3.
Se siete impiccati dentro col bilancio in profondo rosso aspettate a sparare all'orso, continuate a guardare a est, petrolio e Usa, se scongiuriamo disastri la magari torna un pò di sole.

Motto zen del tifoso viola:
"Se la domenica perdo sono triste, ma il lunedì già mi passa: tu invece resterai sempre un gobbo di merda".

ciop ha detto...

e le 10 di buddy 2016 non le posti?
ciao
da ciop lo spilorcio ihihhih

Anonimo ha detto...

Il motto del gobbo:TIFOSO VIOLA , TUA MAMMA E' COME UNIEURO.

Anonimo ha detto...

Motto del gobbo: caro tifoso viola, tua mamma e' come Unieuro.

the doctor ha detto...

Caro gobbo, ti tocca scriverle due volte le minchiate sennò non le capisci neanche per te...