10 dicembre 2012

ASPETTANDO I MAYA - Dove non sono riusciti Fiscal Cliff,Grecia e Spagna ha potuto Berlusconi e la politica italiana



Buon inizio di settimana! Si fa x dire...
L'unica cosa che non ho capito, ascoltando i dibattiti del weekend (mentre addobbavo l'Albero di Natale) è la situazione generale politica: si torna tranquillamente a parlare di voti, di percentuali, di strategie politiche...
Quindi il risultato è: Monti non è riuscito a fare la cancellazione delle province, non si sono ridotti il numero dei parlamentari, i costi della politica sono sempre gli stessi, le indennità parlamentari non sono state cancellate, i doppi incarichi tra politica e professioni privati, i conflitti d'interesse, il potere delle lobby, la corruzione, gli indagati e i delinquenti in Parlamento e poi continuate voi la lista. La salvezza dell'Italia è passata solo x nuove tasse, colpa solo di Monti e del suo governo?
Monti si è dimesso, in Italia gesto raro che solo qualche tempo fa avrebbe fatto gridare: "che pirla!" Oggi il gesto viene applaudito per la dignità della persona, anzi, molti si spaventano, perdendo un punto di riferimento.
E ora si torna a parlare di politica e di chi andrà a votare...
MA CHI ANDRA' A VOTARE?
CHI?
C'E' QUALCUNO CHE ANDRA' A VOTARE?
Camminiamo sul filo, un crollo che rovina mesi e mesi di risanamento e sforzi per spingere la classe politica attuale ad abbandonare? Oppure, solo reazioni emotive, una classe politica già bocciata e un periodo tutto nuovo per l'Italia?
Oggi si crolla, sì questo è il termine adatto alla situazione, quelli contro Berlusconi diranno che a causa sua si vanificano i sacrifici degli italiani, quelli che invece sono dalla parte del cavaliere, diranno che è tutta colpa della speculazione e magari della Germania, perchè no? Visto che ci siamo, buttiamola dentro.
Ma l'italiano è stanco, non ci casca più, e ancora non l'hanno capito, questi sono tutti finiti, saranno spazzati via, e ben vengano le elezioni, così lo capiranno. Via il dente e via il dolore.

Meglio se ci sentiamo più tardi.

In ogni caso confermo la previsione, forse mi hanno sporcato il Rally di Natale, ma non vedo e non credo a un crollo.
Lo SPREAD è tornato al fatidico livello dei 350 (quello da me segnalato a inizio anno come centro di gravità), una scusa bisognava trovarla, e ora da qui si deve riprendere la strada del miglioramento, magari sarà più lenta ma la strada è quella.
Fortunatamente almeno STM va...

ps. il nuovo singolo di Bruno Mars. Eravamo a un passo dal Paradiso e ci hanno chiuso fuori!
Il singolo mi piace un sacco, forse anche perchè ha un forte richiamo ai Police, lo sentite anche voi?
Abbiamo bisogno di ritmo, rompiamo le catene, il Paradiso non è poi così lontano.



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

8 commenti:

Anonimo ha detto...

... e meno male che Silvio c'è!

Buddy Fox ha detto...

...e dopo si stupiscono se Grillo sale?
Ma si sa, la colpa è sempre della speculazione...

Luca B. ha detto...

Ti ricordi Bud?
Marzo 2012:
SCENARI
1) Con l’incremento della liquidità delle banche centrali che verranno immesse sul mercato per evitare i default dei paesi PIIGS vi sarà una gorte crescita dei mercati azionari.Il primo sarà il prestito illimitato alle banche della BCE del 29 febbraio oltre a quello già effettuato nel recente passato. La Cina verrà in soccorso all’Europa con acquisti di titoli di stato e corporate.Anche la Banca centrale svizzera interverrà per limitare il rapporto €/franco affinchè non scenda sotto 1,20. La BOJ manterrà ancora i tassi bassi per incentivare la ripresa del Giappone e monitorerà il rapporto $/yen. Verrà rafforzato il fondo salva stati EFSM per evitare default dei paesi PIGS ( Grecia e portogallo in testa). Aiuti giungeranno anche dai BRIC per evitare che si accentui la recessione dell’area Euro.
L’insieme degli interventi sarà da volano alla ripresa degli indici azionari internazionali
E probabili bolle finanziarie che porterebbero il FTSE MIB anche a 22000-24000 pt.
Si creeranno quindi le condizioni che potrebbero scatenare il crollo verticale dei mercati azionari:
-il forte indebitamento delle nazioni Europee che in presenza della bassa crescita non riusciranno a far fronte al pagamento dei debiti sovrani,pertanto è si probabili l’uscita di alcuni paesi dall’eurozona(Austria, Olanda e Germania sono stanchi della situazione e poco tollereranno la lentezza dei paesi PIGS)
-Ci saranno sommosse popolari e guerre intestine all’Europa oltre ad azioni belliche nella zona calda del pianeta IRAN-ISRAELE. Le tensioni alimenteranno anche l’aumento sconsiderato del prezzo delle petrolio e delle materie prime in generale.
_Paura ed incertezza prenderanno il sopravvento e sgonfieranno inevitabilmente le borse internazionali con FTSE MIB intorno ai 9000 pt.
- Anche le economie più forti come USA e BRICS subiranno di conseguenza i cali.
-In Italia la miopia della politica e soprattutto dei partiti annulleranno tutti i benefici del governo tecnico ( se mai ce ne siano stati!) e allora si che anche noi rischieremo il default.
Le prime avvisaglie di partiti inetti le avremo già alle amministrative di maggio, ma fino a luglio –agosto fra alti e bassi della politica con la grande coalizione ci arriveremo.
Luca

Marcs ha detto...

Il punto sull'Italia è sicuramente il più centrato!

Luca B. ha detto...

Chi 6?
Io è tanto che nn scrivo ma nn ricordo di averti letto prima..

Buddy Fox ha detto...

Piazza Affari, con il crollo di oggi, fa ancora +1% da inizio anno... Sentendo i commenti della maggioranza, anche dei più "esperti" sembra che sia sotto del 20%. Troppo abituati alla negatività, come solo qualche giorno fa (tipo lunedì scorso sull'euforia da SPREAD) si erano lasciati andari in facili entusiasmi. Emotività caldissima.
Il tracciato è ormai segnato, vi saranno alti e bassi, fanno parte dei cicli, ma il recupero è in corso ed è in salita, in tutti i sensi.
Mi spiace che si sia sporcato tutto, ma la gente ormai è stufa e non torna indietro.
Le cose stanno cambiando e gli indici lo segneranno.
Con la finanza siamo entrati in crisi e anche grazie alla finanza ne usciremo.

Anonimo ha detto...

e il bello e' che girano analisi sui poteri forti che avrebbero eliminato Berlusconi. Quando non si capisce che invece proprio Berlusconi ha fatto fare ai poteri forti il lavoro sporco sulle tasse e ora lui torna con il populismo riportando promesse su nuovi tagli e ritorno della spesa. ma chi ci crede? vogliamo ritornare nella merda?

Romeo ha detto...

Ciao Luca! Ben tornato!

Notate che minimo ha fatto il minifuture di dicembre :):):)

Romeo