18 dicembre 2012

"Pandorino e Listino" (speciale Aspettando i Maya) - 21 DICEMBRE 2012, ARRIVA L'INVERNO E IL TORO SI SCONGELA (Mercoledì 19 Dicembre in edicola su Libero)


L'inverno è sempre più vicino, e lo si sente nella pelle, fa sempre più freddo, ma qui sta accadendo qualcosa di sovrannaturale: il Toro si sta scongelando!
In verità, nella gran parte del mondo è già da un po' che i torelli pascolano sulla pampa sterminata del rialzo, ma per Piazza Affari questa è una novità, la novità che soprende molti. 
Ma proprio ora doveva arrivare, proprio ora che il mondo sta per finire? Piazza Affari è proprio sfigata.
A parte gli scherzi, rimanendo però sempre in tema astrale, possiamo dire che Piazza Affari ha subito un lungo periodo con "Saturno contro", il pianeta delle difficoltà, ma anche il pianeta delle introspezioni, un pianeta che fortifica e ti mette alla prova, preparandoti a un nuovo ciclo. Eccolo, sta arrivando! 

Domani "Panino e Listino" è in edicola. Ultimo numero dell'anno?
Vediamo se mi concederanno qualche numero speciale, tipo previsioni 2013, tanto per aumentare le brutte figure;-)
Nel pezzo di domani, qualche anticipazione sul prossimo anno ci sarà, e poi il leitmotiv del prossimo futuro, qualcosa che qui è già stato anticipato con molti e molti mesi fa...
Il lato romanzato sarà una preparazione su quel che potrà accadere, il lato operativo sarà invece più o meno un riassunto di quanto è accaduto nel 2012.
Anno bisestile, non doveva essere l'anno del grande ribasso e della disgregazione dell'Euro?
E invece, non solo abbiamo avuto il "rally estivo", ma quest'anno avremo, o meglio abbiamo, visto e cavalcato anche il "RALLY DI NATALE". Vi basta?
Donna Summer, per una "calda" serata d'Inverno.
Ci vediamo in edicola, la colazione la pago io ;-)


"Panino e Listino",  Libero 12 Dicembre 2012
Com’è abitudine negli anni della “crisi dello spread”, la bomba arriva nel weekend: “Mario Monti lascia”. Subito i risparmiatori avranno tirato un sospiro di sollievo, se n’è andato il Mario “cattivo”, è rimasto quello “buono”. Il cielo nel giorno di festa si copre di nubi, domani sarà tempesta. Così sia, è lunedì 10 dicembre e si apre l’ombrello, come da copione giù le Borse e su lo Spread, ma non è la catastrofe che tutti temevano. Vendere è la parola d’ordine, ma è anche la cosa giusta?
Ondata di panico in alcuni paesi della Siberia, gli abitanti fanno scorta per prepararsi alla fine del mondo prevista dai Maya. Non vi sembra assurdo? Se il mondo sta per finire, che senso ha fare scorta di cose che non potremmo più usare? La scelta più sensata, sarebbe emigrare in un altro pianeta. Scelte scellerate, le stesse che i cittadini dei mercati ogni giorno compiono a causa dell’emotività.
Sono le dimissioni di Monti la causa della caduta dei mercati, oppure a far paura è la ricandidatura di Berlusconi?
Nessuna delle due, il governo Monti era a tempo e già si sapeva, che ci sarebbero state le elezioni nel 2013, anche questa era cosa nota. E non si diceva che la soluzione era andare al voto? Eccolo, ci andremo con un mese in anticipo. La verità sembra un po’ più subdola, solo qualche giorno fa John Paulson ,speculatore divenuto guru grazie alla scommessa contro i “mutui subprime”, ammise il suo errore nell’aver scommesso sul crollo dell’Euro, a lui si è aggiunta una lunga sfilza di giudizi favorevoli sull’Italia. Giudizi che provenivano dalle banche americane, le stesse che per un anno intero avevano martellato Piazza Affari e il nostro BTP. Se poi osserviamo quanto lo spread ha recuperato dal 24 Luglio (il 19% circa), possiamo facilmente capire che le vendite sono state una scusa per portare a casa il bottino.
Alla notizia della crisi politica italiana, l’Euro non ha fatto una piega. Oggi le borse hanno già ripreso la corsa, pensate a cosa sarebbe successo solo qualche mese fa, gli americani ci hanno fatto un altro bello scherzo, ma questa volta noi non ci siamo cascati.
FTSE MIB: di nuovo sotto 15,700. “ Un percorso di guerra”, così Monti definì il tragitto che aveva davanti l’Italia per raggiungere il risanamento. Lo stesso percorso di guerra che si trova di fronte Piazza Affari per riconquistare il ciclo toro. Sarà dura, ma il più è quasi fatto, stiamo completando le fondamenta per poi compiere i primi grandi balzi.
WALL STREET: le stime per il nuovo anno dello S&P500 vanno da 1425 di UBS ai 1700 di Piper Jaffray. Troppi ottimisti, fanno quasi paura. Il Nasdaq però rafforza questa positività, possibili ulteriori rialzi, aspettando Bernanke.
NOKIA-APPLE: scrivevo “non avere difetti, può essere un difetto”, così è stato per Apple, troppo pompato da eccessive aspettative rialziste. In soli 2 mesi siamo sotto del 20% dai massimi. Per Nokia invece la rimonta continua, superata finalmente quota 2,80, barra dritta vero i 4 euro.
RISANAMENTO: ritornati in acquisto in zona 0,15, ora pronti per sfondare 0,18. Il mattone non è morto.




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

5 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Tornando brevemente alla puntata di Report sull'Eni, non sapete che tristezza sentire che anche il giornalista Aldo Cazzullo è sul libro paga... ancor peggio sapere che c'è anche Giuseppe Turani, la mia sorgente. Spero di aver capito male.
Buona serata

Anonimo ha detto...

Nasdaq 3054! Ocio!!!

Anonimo ha detto...

Occhio anche a Risanamento, direi che c'è qualche news in arrivo, certo non si può dire nessuna nuova buona nuova.

Buddy Fox ha detto...

Bonjour!
Nonostante l'Inverno e il freddo, qui l'ambiente finalmente si sta scaldando!;-)
Risanamento sale già da un po', molti non si erano ancora accorti. Prelios e Aedes si stanno svegliando, e qualcuno dovrebbe chiedere scusa.
Su CHL la sto prendendo nuovamente nei denti...
Ma a volte bisogna anche avere fede e aspettare...
A dp

Buddy Fox ha detto...

Nuovo SONDAGGIONE online.
Siamo sempre più vicini a Natale, pensieri e riflessioni;-)
A dp