02 agosto 2012

Panino e Listino (Libero Mercoledì 01 Agosto 2012) - MARIO DRAGHI E L'ARTE ITALIANA DEL FIORETTO



“Believe me,…”, credetemi, sarà abbastanza. Parola di Mario Draghi. E’ la prima volta che il capo di una Banca Centrale, solitamente composto, ci mette la faccia  e con tale veemenza, basterà per convincere i mercati? A prima vista pare proprio di sì. Sono ormai due anni che i media, alla vigilia di ogni Vertice, ci ripetono “è una settimana decisiva per le borse…”, uno sparo nella nebbia, tra gli acquitrini paludosi d’Europa, tutto si è sempre concluso nel nulla. Le sorprese arrivano sempre inaspettate, mentre le Borse capicollavano al ribasso e Piazza Affari rivedeva i minimi del 2009, ecco che improvvisamente prende la parola Mario Draghi, e da lì scaturisce un rimbalzo violento. L’avevamo chiamato, Draghi ha risposto e non ci ha traditi, ora abbiamo anche noi il nostro “bazooka monetario”, anche se come dimostrano le Olimpiadi, noi italiani siamo piuttosto abili anche con le “armi bianche” (da taglio e da lancio), speculazione, sei avvertita! Per ora sono solo parole, ma a volte il verbo può essere più efficace del gesto. A Wall Street si usa dire: “never fight the Fed”, mai andare contro la Fed, la BCE è più giovane come istituzione e meno conosciuta, ma sarebbe giusto ricordare che tutti gli interventi sul mercato della Banca Europea hanno lasciato ferite indelebili sulla pelle della speculazione, i grafici sono lì a dimostrarlo. Giuseppe Turani avverte, il pericolo non è passato, ogni qualvolta Draghi andrà a bere il caffè, la speculazione riprenderà l’attacco. Noi speriamo che quel caffè Draghi lo possa prendere con Weidmann, l’ostile capo della Buba, convincendolo a mitigare il suo dogmatismo monetario ormai controproducente.
Ma è stato proprio così inaspettato l’intervento di Draghi? I rumors di mercato dicono che nella giornata di martedì  24 Luglio, sono stati in molti a chiudere le posizioni ribassiste sull’Euro e sui titoli bancari dei paesi a rischio, in particolare alcuni Hedge Fund americani che di solito fanno tendenza. A riprova che più dell’analisi tecnica, dei dati fondamentali e delle aspettative (il più delle volte disilluse), sono i grandi manovratori a muovere il mercato. Il difficile è leggere tra le righe e interpretare i movimenti nel verso giusto.
FTSEMIB: il movimento è stato anticipato nel tempo, ma non nel prezzo. Sul minimo del 2009 dovevamo finire, e così è stato, da lì (per ora)  il violento rimbalzo. Saranno, nell’ordine: la FED, la BCE e poi i dati USA a dettare la linea. Draghi ha messo la faccia e non può scherzare! Non si deve finire sotto 13,600 e poi via a sfondare 14,500.
FINMECCANICA: più volte è finita sotto 2,95, e altrettante volte ha recuperato la quota andando al rialzo. A rivedere il film, sembra così facile guadagnare, ma quando crolla non compri e quando sale non vendi. E poi, verrà il giorno in cui sarà superata quota 3,40, da lì chi c’è, c’è, e chi non c’è dovrà  aver fiato per rincorrerla.
NASDAQ: rimane il mio indice preferito. Se le banche sono il “mordi e fuggi”, la tecnologia è il “comprare e tenere”. Sopra 2.970 si conferma in recupero, ma il vero test è a quota 3.030. Poveri orsacchiotti, farà caldo dentro quel pelo quest’Estate.




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

20 commenti:

Luca B. ha detto...

Unicredit e Finmeccanica nel mirino della Germania
.
Il valore delle società quotate a Piazza Affari è ai minimi, e l'Italia sta diventando un vero Bengodi. Quelle che erano prede irraggiungibili oggi sono bocconcini a portata di mano.

Il combinato disposto dei tassi di finanziamento irrisori di cui godono attualmente le imprese e le banche tedesche e la drammatica sottocapitalizzazione che affligge moltissime società quotate a Piazza Affari, ha già trasformato l’Italia in un Bengodi. E anche le più irraggiungibili prede di una volta in appetitosi bocconcini a portata di mano. La Germania, in particolare, sembra abbia già messo gli occhi su due dei più brillanti "gioielli della corona": Unicredit e Finmeccanica.Per Finmeccanica, gioiello pubblico della difesa italiana, impegnato in dismissioni che dovrebbero aiutare a smaltirne il debito, i tedeschi si limiterebbero per ora ad attendere cosa verrà messo sul piatto. Un quadro che ha già suscitato un grido di dolore nell’ex ministro del Bilancio, Rino Formica. Una settimana fa si è chiesto su Libero «la tedesca Siemens si offre di acquistare da Finmeccanica Ansaldo Energia e nessuno ha nulla da obiettare?». Si potrebbe dire che è il mercato, e che non c’è niente di male. Ma quando ci sono di mezzo interessi nazionali e un mercato finanziario ammalato, forse viene il dubbio che aveva ragione Monti, quando disse di recente, ma in un contesto diverso, che siamo «in guerra».

Buddy Fox ha detto...

Bonjour!

Solo ora sono riuscito a pubblicare, causa un problema tecnico, stranamente non riuscivo a connettermi con la chiavetta e nemmeno il Televideo funzionava, proprio a ridosso del grande evento Draghi-BCE... stranamente, mah, queste cose mi fanno sempre riflettere, molto!

Ecco il pezzo andato in edicola ieri, qui in forma originale.
E ora aspettiamo le stoccate di fioretto vincenti.
Italiani e Italiane battezzati nel talento di questo sport, è venuto il momento di metterlo in pratica anche nella finanza e nell'economia.
A dopo
Buddy

Anonimo ha detto...

E' positivo che si arrivi cosi' alti?

Anonimo ha detto...

Poker d'assi o enorme bluff?

tassi fermi, x me poker d'assi e si sbanca!

Bel pezzo, come sempre
MAX

Anonimo ha detto...

non doveva essere l'Agosto dell'inferno? la finanza è piena di esperti e di stronzi, o la stessa cosa

Buddy Fox ha detto...

All'apparenza sembra una brutta notizia, il bluff tanto temuto, e invece a mio avviso è la conferma che sui ribassi, in questa particolare, forse anomala fase finanziari, si deve comprare.
Sotto sta per essere montata una rete di protezione molto solida.

A dp
Buddy

Buddy Fox ha detto...

Ora il gap up di lunedì è finalmente chiuso.

A dp
Buddy

ciop ha detto...

non so che dire non mi aspettavo i miracoli ma qualcosa in piu si,adesso perfino mario draghi fa delle figure di m...a.
Adesso non bastano piu le parole ma ci vogliono i fatti ,perche si sta minando la credibilità .
Riguardo ai rialzi per me se ne parla l'ultima settimana di agosto o la prima di settembre .
Domani i conti di banca intesa che in teoria saranno buoni ..chi ha il coraggio di comprarla oggi ?
ciao
ciop

Anonimo ha detto...

Nokia storna e domani si riparte.....se non addirittura entro sera :)

Ciao Buddy !!!!

MarcoB

Buddy Fox ha detto...

Potete darmi tranquillamente del matto, se non l'avete già fatto, ma io continuo a pensare che la reazione di oggi sia solo apparenza, sia una finta. Mai come in questo momento, sotto la finanza europea si sta costruendo una rete di protezione molto resistente.
Si potranno vedere nuovi attacchi, come una ripartenza quasi immediata.
Sicuro domani si scende, in mattinata o su una delusione x i dati, non lo so, ma da questa discesa si riprende il percorso, e fra 10 o 15 giorni saremo di nuovo su, e le parole di oggi, quelle di Draghi, saranno riviste in meglio.
Domani si scriverà di GRANDE BLUFF, fra un po' lo elogeranno.
Io resto con lui e soprattutto resto con le mie previsioni.
Qualcuno, fra qualche mese si guarderà indietro rendendosi conto di quanto era fertile questo terreno x le Borse.
Da notare, sempre, che le principali Borse da inizio anno sono tutt'ora positive.

A domani,
Buddy

Buddy Fox ha detto...

...dimenticavo, rimanendo in tema olimpionico e di fioretto. Forse se oggi al posto di Draghi, ci fosse stata una Vezzali, le cose sarebbero andate meglio.
Sono troppo forti e non perdonano. Speculazione avvertita, ribassisti, vi farete molto male!

Buddy

ciop ha detto...

anche io sono convinto che si salirà pero ti faccio notare che in 10 giorni se ne possono perdere di punti %
Io penso che si scenderà ancora un bel po e penso che la fine di agosto e settembre siano dei mesi bollenti.
Di certo non mi metto short
ciao
ciop

the doctor ha detto...

Wow gli Ac/Dc...!
Dopo tanto glam pop anni 80 ti converti al rock duro..
Bravo Buddy, buon agosto, da domani bilie in spiaggia con i ninòs, quelle con i ciclisti.. degli anni '80! ;-)
Quando c'era Cuccia e la finanza era meno internazionale i movimenti grossi avvenivano sempre a ferragosto.. con i saloni di borsa semi vuoti e gli uffici titoli delle banche in ferie..
chissà quest'anno come sarà?
Ricordo ancora il 2007, l'eplosione della crisi, il trader francese che fece crollare le borse..
E se stavolta ci aspettasse un rialzo?

ciop ha detto...

per il momento il mercato ti da ragione buddy e sta dicendo ..ciop...non hai capito un ....
Meglio cosi la cosa che mi dispiace e che non ho incrementato, ma fa lo stesso ...porca di quella pupazza sono sereno iihh
ciao
ciop

Luca B. ha detto...

Fw: Ecco cosa ha fatto Hollande (fatti non parole) in 56 giorni di governo.
17 luglio 2012

Ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato
va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero
di centri urbani con periferie dissestate.

Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’
amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture
aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari,
con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se
non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il
proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o
è disonesto.
La nazione non ha bisogno di nessuna di queste trefigure”. Touchè.
Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro
risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012)
175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia
assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la
competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un
urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento
nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di
5 milioni di euro all’anno.
Con quei soldi (rispettando quindi ilfiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto
59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi
altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3
miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e
3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse
zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria
indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla
lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far
risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’
occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case
editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che
finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani
business legati a strategie di mercato avanzate.

Luca B. ha detto...

Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta
(non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono
merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti
finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare.
Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del
32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti
statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra
(circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che
attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate
uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il
bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è
più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi
è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’
inflazione non è salita. La competitività re la produttività nazionale
è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa
parte.
Hollande è un genio dell’economia? (E.P.)
>Diffondiamo queste notizie, ma ricordate che non basta, fintanto che
>le cose ce le diciamo tra di noi non serve a niente,
>mandiamo questa mail anche a quelli che fanno finta di non sapere…
segreteriausg@governo.it segreteriausg@governo.it
mailto:serviziofunzioniistituzionali@governo.it
serviziofunzioniistituzionali@governo.it
segreteria.speciale@governo.it segreteria.speciale@governo.it
notizie@governo.it notizie@governo.it
probabilmente la cancelleranno, però se se ne vedono arrivare
10.000.000 forse forse qualcuno incomincia a leggere e riflettere

Anonimo ha detto...

hai visto che su Libero di oggi hanno messo di Draghi la stessa immagine che hai scelto tu?
Lunga vita alla volpe

Anonimo ha detto...

ma chi l'avrebbe detto????
Chi poteva prevederlo? solo chi ha le borse che scorrone nelle vene!
Grande Buddy e null'altro

Vanni

Anonimo ha detto...

NASDA che supera 2970 primo step PANINO E LISTINO
paroal di Buddy Fox
Vanni

Anonimo ha detto...

Buonasera caro Buddy, mi sto scarabocchiando gli occhi, schiaffeggiandoli, ieri sera come ho fatto a non vedere a non leggere quello che hai scritto?
Dio mio perchè non ho avuto il coraggio di ascoltarti?
Povera tapina, d'ora in poi sarà parola oro colato. Elena