09 dicembre 2011

RALLY DI NATALE (2011) - La slitta di Babbo Natale scalda le renne


Che ne pensate? Sono sempre folle? C'è qualche convertito? Questa mattina ho (cercato) di ascoltare l'analisi di Oscar Giannino, ma vi giuro, e probabilmente è un mio limite (spero non un pregiudizio) ma non riesco a seguirlo, mi perdo ogni volta... Questa mattina, mi sembra di aver capito, che abbia bocciato in pieno l'accordo raggiunto nella notte dai Paesi Europei. Nel pomeriggio, dopo l'esito dei mercati, le parole di Lucio Caracciolo, il giudizio cambia in positivo, la bocciatura del mattino si tramuta in un elogio verso la Germania e la Merkel e quando nel finale di puntata Barisoni chiede a Giannino un'opinione sulla reazione delle borse, lui risponde riportando un articolo del Financial Times sul paragone tra l'Europa di oggi e quella del 1931/1933, una divagazione da applausi. Ripeto, spero non sia un mio pregiudizio e per questo vi chiedo: spiegatemelo! Le borse oggi reagiscono bene, se non altro io proseguo nella coerenza e di questo me ne vanto. Vedremo una nuova delusione in vista del Natale? Io continuo a vedere il Rally di Natale, anzi Piazza Affari può benissimo arrivare a 18,000, il vecchio obiettivo... Vecchio, perchè a mio avviso sopra 17,000, se sfondiamo, si può andare ben oltre, tracciando scenari di più ampio respiro e sorrido. Il Nasdaq è di nuovo a contatto con quota 2,700. A breve sopra 2,640 è già un ottimo segnale, ma se sfondiamo 2,700, le corna non sono più un miraggio, sono quelle delle renne di Babbo Natale, tanti doni in arrivo per noi...
email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

1 commento:

Anonimo ha detto...

io aspetto la chiusura di lunedì (bot day) per dire rally.

se si decollasse ora sarebbe l'ideale ;)