29 dicembre 2011

LA STAFFETTA 2011/2012 - Su Panorama Economy la previsione 2012


Sono in edicola alle 19, poco prima della chiusura, esce PANORAMA ECONOMY, sono curioso di rileggermi perchè questa volta mi hanno dato più spazio, voglio proprio vedere dove mi hanno piazzato. Vedo la prima pagina, nero tenebre, ma anche nero gran galà, nero che intriga e che attira, grandi firme in prima pagina, nomi luminosi come insegne anni ottanta, vedo i primi nomi e mi dico: "vuoi vedere che... ma no dai, può essere?" Tutto questo in una frazione di secondi, finchè leggo Buddy Fox. Ammazza che colpaccio, non è Forbes e nemmeno Time, ma per il sottoscritto è il panettone di Natale;-) Esco dall'edicola, lo guardo e lo riguardo, lo bacio e mi godo il momento come un bambino con il suo primo gioco, basta poco per essere felici. Poi torno con i piedi per terra e devo fare la mia solita autocritica, questa copertina mi ha mandato in estasi, ma se devo essere sincero con Voi e con me stesso, non me la sono meritata, poco importa che "nessuno l'aveva previsto", le mie non sono state buone previsioni. Se riavvolgo il nastro della vita e ripenso a inizio anno mi dò anche dello stupido, se penso che a fine Febbraio, in soli due mesi, avevo realizzato una performance del 55%, i portafogli che gestivo erano in gran guadagno e per le spettanze che mi dovevano, avrei potuto chiudere. Ero andato a manetta, come mi ero ripromesso e come qui avevo scritto, metodico e disciplinato con il mio diario, appuntavo tutto in modo meticoloso. In soli 2 mesi, mi ero pagato tutto l'anno, tutto il 2011, avrei potuto chiudere e pensare a cosa fare, ad approfondire gli studi, cultura e conoscenze, e invece ho pestato ancora, perchè pensavo che questo potesse essere l'anno giusta, l'occasione ideale e perfetta prima del riaffacciarsi della grande crisi, e invece, come spesso accade sui mercati, i piani saltano, gli imprevisti arrivano, non quando sono invitati, ma quando decidono loro. Nella mia testa doveva accadere tutto nel 2012, magari nella seconda metà, e invece è accaduto nella seconda metà del 2011. Ma a guardare bene i mercati, non è stato tutto marcio il 2011, bisogna analizzarlo, sezionarlo e scomporlo, solo così si potrà notare che non è stato così nefasto come i soliti catastrofisti di casacca, di opportunità e di mestiere avevano e continuano a prevedere e forse ad "augurare". Qui sotto, senza rimandarvi ai post di inizio 2011 e di fine 2010, vi ripropongo quanto avevo scritto nel Gennaio 2010, le famose "10 di BUDDY FOX". Nessuna discolpa, ma a rileggerle meglio (non vorrei fosse una mia deformazione) sembra che non abbia proprio cannato tutto, e se ricordo bene dissi che se ne avessi prese 3 su 10 sarebbe stato un ottimo risultato. Questa è solo cronaca, rimane il fatto che il 2011 è andato male, un buon motivo per un maggiore impegno nel 2012. Rileggete e nei prossimi post farò i commenti, analisi 2011 e previsioni 2012.

LE 10 DI BUDDY FOX "31 Dicembre 2010, non si chiude solo un anno, ma un decennio, un periodo di inaspettata sofferenza per le Borse Occidentali ed ancor più accentuata per Piazza Affari, tanto che la percentuale di ribasso segna –55%. Un anno a pois, come tutto il decennio, perché se il risultato finale è negativo, tutt’altro aspetto prende l’esame anno per anno: abbiamo iniziato con la purga disintossicante dalla Bolla Internet, acuitasi con le Torri Gemelle, seguito dal rombante recupero, possente e rumoroso come l’artiglieria USA e divenuto esponenziale grazie ai Tassi Zero della “belle epoque” di Greenspan, raggiungendo l’esagerazione con la moda della “Leva sul debito” ed infrangendosi dolorosamente sul muro dell’insostenibilità finanziaria. La conclusione del decennio è strabiliante, dopo la caduta agli inferi, un ritorno prodigioso al Purgatorio, da molti inimmaginato, una resurrezione prodotta dalle potenti pale dell’elicottero di Bernanke, in volo costante ed instancabile da ormai molti mesi. Un decennio azionario visto declinante, ma non per tutti, l’Oriente sorge come un nuovo sole, un +180% decennale che regala performance che ci ricordano gli anni Novanta. Un Occidente in caduta con l’unico appiglio dell’alchimia e della leva finanziaria, un Oriente che rinasce grazie alla solida e naturale crescita economica, è questo il titolo del nuovo decennio? Come ogni anno arriveranno puntuali le 10 previsioni di Bob Doll (Guru di BlackRock), siccome credo che il 2011 sarà un anno ricco di occasioni e di fertilità azionaria, voglio cimentarmi anch’io nelle mie 10 idee per l’anno. Le 10 di Buddy Fox: 1) Se devo rischiare sul rialzo, per quest’anno punto sui titoli BANCARI; 2) Ci si chiede se a fine anno esisterà ancora l’Euro, sono convinto di si, ma continuerei a puntare sul rafforzamento del DOLLARO; 3) la Cina rivaluterà più delle attese lo YUAN; 4) l’ORO non darà soddisfazioni; 5) dopo tante delusioni il NIKKEY225 salirà vistosamente; 6) FRUMENTO e MAIS rimangono le mie Materie Prime predilette; 7) PIAZZA AFFARI potrebbe raggiungere vette vicine al 20% di rialzo durante l’anno; 8) gli USA supereranno il 3% di crescita del PIL; 9) tra i titoli minori potrebbe essere l’anno di BEGHELLI, SOPAF, CELL T, BANCO DESIO, AMPLIFON; 10) gli USA devono rivitalizzare AIG, credo che gli ASSICURATIVI italiani debbano risalire. Carpe Diem".

email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

3 commenti:

frog ha detto...

ciao Buddy,tanti auguri di buon anno ma sopratutto sereno in famiglia.e se ci saranno buon gain x tutti.AUGURI

Anonimo ha detto...

Tanti auguri per un sereno 2012.
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blackmagic ha detto...

buon 2012 Buddy