15 febbraio 2011
Monday Mail - JACK FOLLA E L'AMORE/ODIO
"Da qua se ne vanno tutti, da qua se ne vanno tutti. Non te ne accorgi che, da qua se ne vanno tutti". Oppure "Da questo blog se ne vanno tutti, da questo blog se ne vanno tutti. Non te ne accorgi che, da questo blog se ne vanno tutti";-)))
Ieri sono arrivate una serie di email a ringraziare per il filmato sulle donne, un gruppo di nostalgici di ALCATRAZ, seguaci del mito Jack Folla. Sono stato letteralmente oscurato dal mito, mi sono sentito un intruso in casa, forse ho sbagliato qualcosa;-)
Fortunatamente sono arrivate un po' di offese e derisioni, un po' di odio e prese in giro, mi sentivo trasparente, fortunatamente ho riavuto il mio pelo. Pelo di volpe, da accarezzare, o da bruciare...
"Perkè nun scrivi più di borsa e solo di minchiate de sentimenti???...dai dai..sto a aspettà ke dici n'altra volta "io compro"...stavolta giuro ke me riempio de put e xbear!!!
ciaooooooooooo professionista del mercato!!!!"
Ed un altro...
"continui a sparare titoli, c'hai praticamente tutto il listino (o meglio, dici di avere, sono convinto che fai paper trading, perchè con l'operatività tutta sballata che c'hai o sei ricco di famiglia o eri già saltato da un pezzo)...prima o poi ci becchi, è come giocarse tutti i numeri della tombola, prima o poi vinci!!!
Facci ridere!"
E poi ancora...
"Continui a scrivere fregnacce sull'amore, io almeno na moglie ce l'ho!!!
A te me sa che nun te pijano perchè nun c'hai manco l'occhi pe piagne, complimenti pe l'invenzione de Everardo o Ernesto o come se kiama, call 23.000, tutte bruciate!
E la balla che scrivi per un giornale, ma ki te crede bello!!! Ah si, forse scrivi per il corriere de piccoli! AHAHAHAHAHAHAAAA!
Manco co quelle c'hai preso, è inutile ke te 'nventi strambi personaggi.
Cmq aa differenza fra me e te e ke tu nun sai legge li mercati, se devi annà log ce vai pure quanno er mercato te sbatte 'nfaccia ke nun capissi gnente, aa zona lehman doveva arivà n'anno fa mo ce potemo pure annà, ma ki t'ha seguito (credo nessuno, er blog tuo non conta nulla, me sa) s'è rovinato.
Salutame sopaf, pò annà pure a 1, ma stai sotto dell'80% (e nun voglio cità altre skifezze, tipo cell), sei proprio bravo prrrrrrrrrrrrrrr!"
E l'ultima fresca, fresca
"E' troppo divertente legge uno che cerca di essere calcolato ma nessuno se lo fila!PS. sei un ottimo contrarian: basta fare il contrario di quello che dici e si gaina alla grande! A quando la prossima ciofeca? Sono pronto con il mouse!"
L'Amore e l'Odio, i poli della nostra esistenza, dei nostri sentimenti e del nostro cuore. L'Amore che si può trasformare in Odio, ma anche l'Odio spesso si tramuta nell'Amore. Chissà quante volte è successo a Berlusconi, personaggi forti e che per questo dividono e portano agli estremi.
Spesso è l'aspettativa che tramuta un sentimento nell'altro, la troppa aspettativa, l'aggrapparsi a qualcuno per sopravvivere, o anche solo per esistere. Finchè si arriva a quella parola fin troppo abusata: mi hai deluso, o mi hai illuso. Arriva il rigetto.
Mai nulla come la Borsa acceca ed illude, porta ad aggrapparsi ad un'illusione, per poi inevitabilmente cadere nel pozzo della disillusione, bagnato dal fango della cruda realtà. Perchè, nonostante i mezzi della (apparente) democratizzazione del sistema, la borsa rimane un terreno d'elite, tutte le volte che pensiamo di aver trovato la formula magica, la borsa ci stupisce, disarcionandoci dalla sella di una presunta verità. Ed arriva il momento in cui si scagliano le colpe, una lunga ed inifinita lista di accuse e di colpevoli: una volta è Obama, l'altra è la Speculazione, no la colpa è dei Talebani, e poi c'è il Governo, la guerra in Egitto, le due Coree, le mani forti manipolano il mercato, la colpa è dell'Euro, no è del Dollaro, no è di Profumo e dei libici, oppure delle Banche, e il prezzo del Petrolio dove lo mettiamo, ed il prezzo dell'Oro se no si offende. Giù, sempre più giù, fino a scendere ai piani bassi, la colpa è di quel mio amico che mi ha dato un consiglio del c..., o la colpa è del consulente bancario che mi ha venduto quei prodotti, no la colpa è tutta di Buddy Fox e del suo blog di m...
E colpa nostra? Mai? Sarà pur una volta anche colpa nostra, o no?
Uno scarica barile più emblematico della borsa, non esiste. Pretendiamo di avere le cose migliori, per di più gratis, e poi abbiamo anche il coraggio di lamentarci. Arriverà il momento in cui ci prenderemo anche le nostre responsabilità, non dico solo nella borsa, ma anche nella vita di tutti i giorni, cambierà un giorno questa società dell'irresponsabilità...
Ma in fondo è anche questo il bello della borsa, se i mercati, e tutti i suoi protagonisti, avessero memoria, il divertimento sarebbe finito. Addio gli alti e bassi, ed allora viva l'irresponsabilità e l'alternarsi dell'Amore ed Odio...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento