14 aprile 2010

L'angolo del calcio - MOGGI DA DIAVOLO A MARTIRE?


Si potrebbe ridurre tutto ad una sola parola: CONFUSIONE. Questa è la realtà del calcio italiano di oggi, sempre meno uguale a ieri sul campo, sempre meno diverso fuori dal campo.
Questo in Italia, un paese sempre più povero di idee, civiltà ed educazione, sempre più ricco di vizi e pregiudizi. Solo fino a sabato scorso, i soliti bene informati (cialtroni?!) inquinavano la vigilia di Fiorentina-Inter con accuse di combine puntualmente smentite dai fatti. Le malizie davano per certo un accordo per una vittoria dell'Inter sabato in campionato, e il passaggio del turno per la Fiorentina martedì nella semifinale di Coppa Italia. Come ben sappiamo, entrambi i risultati hanno disatteso i "ben informati", quelli che sanno sempre tutto... di tutti. Che strano, questo mi ricorda un po' le previsioni di borsa e dell'economia;-) Sia qui, che nel calcio, mai uno che chieda scusa o ammetta di essersi sbagliato.
Confusione, tranelli, magheggi a dimostrazione che dopo Calciopoli o Moggiopoli (come preferite voi) nulla è cambiato e per ribadirlo, perchè non riaprire il processo con nuovi colpi di scena, intercettazioni ritrovate o dimenticati e magari, già che ci siamo, perchè non riabilitare Luciano Moggi? Che ne pensate, non sarebbe poi così male, almeno tornerebbero le regole, si le sue.
Buddy, ma ci sono le nuove intercettazioni, tutti erano coinvolti! Può essere e chi lo nega, ma la piccola grande differenza, che sposta l'ago della bilancia tra il coinvolgimento e la colpevolezza lo trovo nella saggezza di Gigi Garanzini: "tutti chiamavano gli arbitri ed il designatore Bergamo, ma mentre gli altri al telefono belavano, Luciano Moggi abbaiava". E credo ci sia differenza.
Nei tribunali e tra l'opinione pubblica ora si tenta di far passare un unico messaggio, siccome sono tutti colpevoli, allora non c'è nessun colpevole. Come dire che se tutti sono ladri, allora rubare non è più un reato. Questo è il paese che vogliamo. Fortunatamente gli italiani non sono tutti così. Mi spiace molto non avervi segnalato un articolo, simbolo di giornalismo, di Massimo Gramellini, credo sia datato Febbraio 2010, prima delle elezioni, in cui il giornalista scriveva più o meno così: "La Polverini ostaggia degli ultrà della Lazio. Le radio romane diffondono il messaggio che se Ballardini non sarà rimosso dall'incarico di allenatore della Lazio sostituito da Reja, i tifosi diserteranno le urne. Al grido lo Stato con i terroristi non tratta, ma con i tifosi si, si smuove attraverso il Sindaco Alemanno e tutto l'entourage del centro Destra, e subito sulla panchina biancoceleste avviene la rivoluzione. A questo punto si spera che gli ultrà abbiano a cuore anche scuole, strade, ospedali, così da poter sistemare i guai dell'Italia".
Questo è il riassunto di quanto scritto. Dai commenti che sento attraverso gli amici che lavorano ed abitano all'estero, mi sembra che tra politica e calcio, siamo sempre più pane per gli appetiti umoristici d'oltrefrontiera.
Come possiamo ben vedere, il calcio di oggi non è poi così di verso da come ce lo rappresentava Lino Banfi nell' "ALLENATORE NEL PALLONE", con molti sorrisi, ma anche profonda amarezza e quante verità...
Ma come all'estero non è tutto oro ciò che luccica, così in Italia non è tutto sterco ciò che puzza, infatti anche negli altri campionati iniziano ad emergere le prime magagne e non sono certo bruscolini. In Inghilterra il Liverpool è in vendita a prezzi ribassati ed il Manchester è sempre più in crisi di propietà affossato dai debiti, mentre la Liga Spagnola è a rischio scioperi con squadre piene di debiti e giocatori che non ricevono lo stipendio da mesi.
Come per l'economia, per la borsa anche per nel mondo delle follie, fantasie e acrobazie del calcio, la questione del DEBITO diventa un tema cruciale, e lo sarà ancora di più quando la situazione tornerà a vacillare.
Il DEBITO, ricordate, avere DEBITO o avere LIQUIDITA' sarà questa la discriminante e farà la differenza tra chi rimarrà a galla e chi affonderà.

BuddyFox

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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