04 febbraio 2010

IO STO CON MORGAN


La politica grande moralizzatrice, dopo l'accusa ai banchieri schiavi del denaro e succubi dell'avidità, ora si scaglia contro l'uso di qualsiasi droga mettendo in croce Morgan sull'altare fiorito del patibolo di San Remo.
La politica moralizzatrice, d'altronde, quando mai la politica si è sporcata le mani con i soldi o il naso con la cocaina?! Mai. Anch'io ora rischio la strumentalizzazione dei fatti e la moralizzazione degli errori umani. Mi tappo sempre di più le orecchie davanti a questo assordante rumore di parole vane e di insulti che strattonano, come un tiro alla fune, l'esistenza dei personaggi che prima ci vengono imposti come leader da idolatrare e poi vengono gettati come spazzatura o peggio come untori da evitare. I monatti dell'era moderna. Tutto questo solo per confendere una società sempre più malata di depressione alternata ad euforia con l'unico scopo di cancellare la paura della solitudine. Buffon si è ammalato di depressione, Morgan lo stesso, e per questo motivo sono personaggi disprezzabili? La malattia in tutte le sue forme, estetica e psicologica sono forme di isolamento? Io sto con Morgan, io sto con l'essere umano e sto con il talento filosofico, culturale e musicale!
Ma le avete mai sentite le sue canzoni? Dai Blue Vertigo ai singoli? Forse le sue estremizzazioni sono una novità?
Smettiamola con questa ipocrisia dilagante e con questa facilità con cui puntiamo il dito contro l'errore umano.
Continuo a tapparmi le orecchie davanti a questo "Bla Bla" stomachevole, spalanco i timpani ogni qualvolta sento Morgan cantare. La sua è arte, che sia o non sia sotto effetto di stupefacenti. Io non ti giudico, io in silenzio ti ascolto... solo una cosa ti chiedo: "Morgan, non andare a Porta a Porta... ripensaci".


Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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