03 dicembre 2008
UBS - LA SECONDA CHANCE ED IL PENTIMENTO (cronache d'assemblea)
In riferimento a quanto scritto la scorsa settimana sull'assemblea alquanto movimentata in UBS , riporto, per quelli che non hanno avuto informazione, per i curiosi, per gli interessati ed anche per gli azionisti che non vi hanno partecipato, il racconto che un amico mi ha passato: "Cronche svizzere, giusto per essere più precisi ed alla faccia dei pentimenti. All'assemblea UBS, si sono presentati a sorpresa circa 6000 piccoli risparmiatori che hanno inscenato una straordinaria gazzara, furibondi con il Ceo dimissionario Ospel per il bonus che si è recentemente autoconcesso e che si dice sia di 15 milioni di dollari. In più ci sono bonus che lo stesso Ospel ha assegnato ai suoi scagnozzi. La folla inferocita ha chiesto al Ceo di rendere pubblica la sua "buonuscita". Ospel si è rifiutato. E' successa una gazzara mai vista in Svizzera, e uno dei "manifestanti" è salito sul palco, ha urlato a Ospel di restituire il maltolto e, pare, gli ha lanciato qualche bradwurstel dicendo che così non sarebbe comunque morto di fame. Ah, sempre in Svizzera sono state raccolte centomila firme per un referendum popolare contro i banchieri per interrompere la prassi delle liquidazioni d'oro e per far si che i loro stipendi siano pubblici e controllabili e i bonus rapportati al risultato annuale ottenuto. Avanti così..." Nel santuario svizzero, i piccoli fanno sentire la loro voce. In USA, pur di sopravvivere, i Ceo azzerano i loro stipendi. Ed in Italia? In Italia si combatte l'Iva su Sky, mentre chi ha azioni Enel in portafoglio e chi non arriva a fine mese (anche senza Sky) vede diminuire le speranze di uscire da questa crisi...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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