12 novembre 2008

MEDIA BLOG: Il Corriere della Sera e Ballarò

Buongiorno. Due indizi fanno una prova? Magari! Giovedì scorso ho comprato il Corriere della Sera, come sapete non sono un habituè di via Solferino, ma la mia mania, diciamo Hobby del ritaglio di articoli mi ha portato a lanciarmi in acquisti da sinistra a destra senza distinzioni di partito. Allegato al Corriere c'era il "Magazine", per curiosità l'ho sfogliato e cosa vedo? Ricordate l'articolo che ho pubblicato poco tempo fa "1929 raccontato da chi l'ha visto" e la poesia di Garcìa Lorca? , sul "Magazine" a pag.21 nella rubrica "Moleskine" del direttore Calabrese vedo: "Dolore e poesia di un crack", il 1929 raccontato nei versi di Lorca. Incredibile! Se anche Calabrese l'ha notato, vuol dire che sono nella direzione giusta. L'altro indizio, ieri sera a Ballarò, il ministro Sacconi durante il dibattito sulla crisi e della stretta sul credito, casualmente cita... chi? Mark Twain. Vi ricorda qualcosa?!;-) Legge gli articoli di ieri... Che volete farci, fa parte del narcisismo di questa epoca, di quel vizio (instaurato da Costanza & C.) di protagonismo che è difficile togliersi di dosso, anzi quasi si autoalimenta, forse è solo la scusa per andare avanti, come la chirurgia estetica contro l'invecchiamento. La vera giovinezza è nell'anima, se sei giovane e bello, lo sei anche senza le citazioni, i complimenti ed i riconoscimenti del prossimo. Fortunatamente non mi monto la testa, altrimenti chissà cosa potrei pensare, che la Rizzoli passi in via del TrafficanteVolpino;-), oppure che Sacconi prima di andare in diretta su programmi economici mi consulti?;-) Sto scherzando, però fa un bell'effetto sentire in tv degli estratti di quanto ho scritto, fa sorridere e pensare che non scrivo solo cazz... volate.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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