L'inizio di questa settimana mi aveva fatto esclamare: "Questo il bello di stare sui mercati! Un giorno potrò dire, c'ero anch'io!;-)" In effetti, per chi vive i mercati e la professione con sentimento, in quei momenti vive emozioni forti e ricche di entusiasmo. Secondo i parametri da me usati, che qualcosa bolliva in pentola, era stato anticipato dalle valute e soprattutto dal barometro DOLLARO/Yen già venerdì sera con la sparata sopra 107,30. Purtroppo, come si dice, non tutte le ciambelle riescono con il buco, perchè se le aperture del valutario di lunedì (adirittura in gap up, cosa che succede in eventi straordinari) aveva portato profitti, le successive operazioni aperte in settimana mi hanno portato a pagare dazio!!! In questi giorni di alta volatilità e confusione, sarebbe meglio non operare, oppure farlo ma con le idee ben chiare e fisse e con le riserve ben cariche, perchè se metti gli stop stai pur sicuro che verranno a prenderteli, anche solo per farti disperare o peggio innervosire. Proprio quello che è capitato al sottoscritto, mi sono stati imposti gli stop a causa della rischiosità delle posizioni aperte, come molte volte ho cercato di spiegarvi il valutario non è l'azionario, se vai in perdita erodi il capitale, e se non hai riserva per coprire, ti chiudono. Giovedì è stato giorno di mazzata (come direbbe the original Bud Fox), un'altra utile lezione dal mercato. Mi sono scattati gli stop sulle operazioni long EURO/Yen e long Sterlina/Yen, mi ero esposto fortemente esposto a favore del Carry trade, per sfruttare come minimo un forte rimbalzo. Morale della favole, gli stop mi sono scattati giovedì mattina, lo YEN ha cantato le ultime note nel pomeriggio e poi nella sera sappiamo tutti cos'è successo. Non è mia abitudine salire sui treni in corsa, ma dopo quei segnali, sono stato costretto a farlo venerdì mattina, dentro long su Sterlina/YEN ed anche su DollaroAustraliano/Yen. Per ora le cose vanno bene, ieri si sono visti rimbalzi esplosivi, come non accadeva da tempo, e non vorrei che questi si limitassero ad essere dei meri rimbalzi. Lo vedremo lunedì e soprattutto lo vedremo nel giorno della FED. Credo che in quel momento, al di là di quello che succederà nel weekend e dei danni che provocherà l'uragano IKE e l'uragano Lehman/WM, sarà Bernanke, con le sue parole a scatenare il movimento che ci porterà al giorno delle elezioni. Sono positivo da Luglio, lo sono stato anche nei momenti difficili seguenti, dopo quanto accaduto giovedì lo sono ancor di più! L'unico mio dubbio è sempre lo YEN, se torna in forza, saranno dolori.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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