Il coraggio di provarci a 44 anni, il coraggio a 44 anni di pensare gia' a Londra 2012, quando di anni ne avra' 48. Che poi fra 4 anni Sefi possa essere in canoa competitiva come sempre, questo lo potra' dire solo lei ed il suo fisico, perche' se a Londra sara' in acqua lo fara' per vincere. Cosi' e' stato a Pechino, ci ha provato la leonessa, e' stata in testa, la zia contro le nipotine. Una zia piena di grinta, fino all'ultima pagaiata, 4 millimetri tra lei e l'Oro. Imperteccibile volo verso la delusione. Per Lei no, a fine gara abbraccia i suoi tifosi inseparabili: marito e figli. E' soddisfatta, ha una serenita' invidiabile. Si festeggia l'argento anche se poteva essere un ORO al merito. In questo sport non esiste la sterile polemica, qui esiste l'impegno, l'amore per cio' che si fa, la forza di volonta'. Josefa merita un monumento, ed invece presto sara' rimessa nel cassetto dei ricordi, un giochetto da sfornare ogni tanto, giusto per autoglorificarsi di essere italiani come Lei. Tra un po' ricomincia il calcio e sinceramente un po' di amarezza mi assale, ma come al solito ci riabitueremo, l'Olimpiade e' stato solo un sogno, si ritorna alla realta'.
ps. Dimenticavo, per chi come me non vuole dimenticare l'eroina nazionale, cliccando qui potra' visitare il sito ed ammirare le bellissime e significative foto. Josefa Idem, con noi forever!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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