28 agosto 2008

On the floor - IL TRADING RANGE MARTELLA LE "PARTI INTIME"


La lateralita' (o congestione a seconda dei gusti) e' una brutta carogna per chi fa il trading, ti assale, ti penetra e ti sfinisce, nell'animo, nello spirito, neutralizzando le aspettative e la forza di volonta'. Un giorno si fa e l'altro si disfa. In questo periodo va cosi' sia in borsa, che sul Dollaro/YEN, il generatore di liquidita' da togliere al Petrolio e riversare nelle borse. La scorsa settimana l'avevo vaticinato, si va su e si va giu', ma alla fine siamo sempre li', si accelera in folle, si pedala con la marcia piu' leggera, inutile fatica, sudi con zero risultato. Lunedi' causa il BANK HOLIDAY londinese siamo rimasti sul posto, martedi' si parte giu', poi si accelera in negativo ed alla fine si recupera tutto. Ieri? Stesso copione. Ogni mattina mi alzo e guardo il Dollaro/Yen, nonostante gli anni di esperienza continuo ad illudermi, forse perche' in me e' forte la convinzione, ma ogni mattina il buongiorno e' l'amara delusione. Di sera sale avvicinandosi a 110, ed il mattino dopo e' a 109, va poco sotto e poi nel pomeriggio recupera. Gira e rigira quella e' la minestra. Se operi seguendo il giochetto realizzi buoni guadagni, ti fai la pagnotta, ma alla prima che gira male, ti rimangi tutto. Se ti metti gli stop, stai certo che te li vanno a prendere, e sono soldi buttati in perdite e commissioni. Sei vincente solo se hai lo status symbol, unico ed inimitabile, l'aristocrazia dei mercati: IL TEMPO. Se sei bravo e ti puoi permettere di attendere, se hai il tempo, se hai il cash che ti puo' permettere di coprire le perdite momentanee, se non hai l'ansia del guadagno quotidiano obbligato, allora puoi vincere. Vediamo il bicchiere mezzo pieno, sui mercati il trading range puo' durare a lunghissimo, ma non e' infinito, prima o poi rompe, magari fa una finta, ma rompe, ed io sono convinto che sara' rialzo del Dollaro (sempre contro lo YEN) e delle borse. Ed e' piuttosto probabile che io abbia ragione. Le banche d'affari in USA si sono messe a soffiare sulle vele di Fannie Mae e Freddie Mac. Bill Gross il boss di PIMCO sussurra che il peggio sta passando, e dalle parole passa ai fatti, pronto a rastrellare liquidita' per comprare i mutui stracciati. Il Petrolio rimbalza aggrappandosi alle scuse del momento, ma sappiamo benissimo che il suo desiderio e' di scendere ancora ed ancora. L'inflazione in Europa abbassa subito la cresta, mentre dagli USA i dati sui beni durevoli e stupiscono, in positivo! Da piu' di un anno i gufi, in modo arrogante, scrivono di un America in pesante recessione, ma dai numeri questo non risulta. Continua ad essere una correzione da eccessi, una fase di debolezza causa la caduta degli immobili ed il ripristino del risparmio familiare, punzecchiata dal buon export e dalla resistenza degli investimenti, con l'aggiunta di un recupero nel manifatturiero. Tra i titoli italiani TISCALI stimola la fantasia, STM prende sempre tutti per il naso, ITALEASE si risveglia, i bancari rombano per il trading, SAFILO ha visto il peggio e poi c'e' un altro titolo che mi solletica: SEAT, in passato ho sbagliato e di grosso ora, anche se e' gia' rimbalzata molto, puo' fare faville! Tra i "piccoli" occhio ad ACTELIOS (sono tentato anche da ISAGRO perche' incantevole) se sfonda 7. Voglio esagerare e la butto li': se il PETROLIO va sotto 111 si va anche a 95$; il DOLLARO/YEN a 115-117; il nostro indice a 31,000 e spiccioli. Come sempre, quando ho una convinzione, ci metto la faccia e qui i rischi di errore sono altissimi, proprio per questo, come scritto negli articoli precedenti, mi riferisco solo al breve. Di lungo ho solo una "certezza" che l'EURO contro lo YEN ha visto il massimo ed ogni recupero e' un buon motivo per comprare YEN...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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