20 agosto 2008

TRAFFICANTE OLIMPICO - Flop di squadra (la borsa rimane a galla!)


E arrivarono i giorni delle delusioni olimpiche, un filotto di quarti posti e soprattutto la caduta delle squadre italiane, nell'ordine: la pallacanestro non pervenuta, fuori la pallanuoto maschile, la nazionale di calcio (che tanto mi piaceva!), fuori la pallanuoto femminile con thrilling ai rigori e poi, grande sconforto, anche la pallavolo femminile del "mio amore" Tai Aguero. Rimane, con orgoglio, la pallavolo maschile, non sono certo i fenomeni degli anni '90, ma possiamo sperare! E con le delusioni arrivano a rimorchio le immancabili polemiche. Accuse di complotto ed attacchi piu' dovuti allo stress, alla tensione ed alla fatiche piu' che ad una reale pensiero di cospirazione. Certo, c'era l'amarezza davanti ad alcune decisioni, ma l'atteggiamento di polemica biscardiano non fa per me. Polemica si e molta, ma in senso costruttivo, in questo caso preferisco l'impegno, la volonta' ed il gesto sportivo. Come si dice "per l'Italia non poteva essere sempre domenica, o no?!;-) L'Olimpiade non e' ancora finita, possiamo ancora gioire. Cosi' va anche in borsa, basta che si corregga di qualche punto, e subito parte la rimonta dei catastrofisti che, casualmente, nei momenti garibaldini, si era ritirati nelle loro tane. Eppure siamo sempre li', a volte poco sopra i 28,500, a volte poco sotto, ma si galleggia e soprattutto si resiste! Abbandonarsi all'onda dei media che strattona l'umore nel buio del terrore o nel paradiso dell'euforia e' un grande male, non solo per la qualita' della vita, ma anche per il portafoglio! Ieri e' stato rilanciato l'allarme inflazione, e oggi il Petrolio ingrana ancora la retromarcia. Insomma, usiamo il binocolo oppure guardiamo lo specchietto retrovisore? Spiegatemelo, a volte sarebbe molto piu' semplice godersi il presente. Chissa' perche' pochi ricordano quanto era alta l'inflazione negli anni '90, per non parlare degli Ottanta, e dov'erano i tassi d'interesse? Oggi si fomenta la paura con l'inflazione al 4%, tenendo ben presente che il dato core e' intorno al 2%, ma lo sapete quanto avrebbero gioito i governi passati per un tasso cosi' basso? Certo, la crisi e' reale, i salari sono bassi ed a causa soprattutto dei rincari energetici bisogna stringere la cinghia, anch'io vivo in questo pianeta, anch'io affronto il quotidiano, ma non vedo tragedie all'orizzonte, anzi vedo il meglio. Ieri e' partito il nuovo Toto-Crack: quale sara' la prossima banca a fallire? Sembra di risentire i motivetti del passato, quando stava per saltare Parmalat, i piu' arditi, per non dire molti, compravano l'azione in continua caduta al motto: "Parmalat? Non puo' fallire". Dopo il funerale della finanza casearia e' scattato l'effetto domino orientato all'irrazionalita', tutte le aziende italiane erano a rischio fallimento, anche i colossi, tanto che nelle sim si dava per certo la fine di Telecom Italia. La psicologia in borsa avra' sempre un peso elevato. Lehman continua ad essere il big bancario piu' gettonato per il prossimo fallimento. Ho i miei dubbi. Questo non vuol dire che non ci saranno altri crack, anzi e' probabile che altre piccole banche saltino, e' la naturale conseguenza delle cose e di questa crisi, di li' a dire che nel gruppo ci sara' anche Lehman ce ne vuole di fantasia. Intanto mentre da una parte c'e' chi sparge il panico, dall'altra c'e' chi raccoglie, titoli azionari, sempre quelli della Lehman, il rastrellatore e' un certo George Soros. Conoscete?! Ed anche la banda degli antipatici (cosi' dicono in casa Generali) del hedge fund Algebris. Passando al tecnico, i titoli bancari rimangono sempre da mordi e fuggi, qui si che bisogna fare trading!!! Dimenticavo, dai minimi di meta' luglio in USA le banche sono rimbalzate in media del 50%, in 3 settimane, se vi sembra poco... FIAT oggi e' stata bastonata, ma nel mio portafoglio rimane, 9 dovrebbe rimanere il fondo. EUROTECH a 4 e' sempre appetitosissima (scusate il superlativo insesistente, ma volevo rendere l'idea). SOPAF si muove, si vedono volumi. NEGRI BOSSI galleggia. CHL delude. TISCALI deve riprendersi. ITALEASE prima o poi si risveglia. Il Dollaro tiene bene i guadagni, difficile ora fare una previsione di breve, si potrebbe esagerare. Quello che mi interessa piu' ora e' il cross DOLLARO/YEN, dobbiamo rimanere sopra 107,40, e se rompiamo 110,60, allora torna il bel tempo. Le Materie Prime e soprattutto il Petrolio continuano nel sentiero della debolezza, ma io non scommetterei sulla fine del trend rialzista, anzi... In questo momento, mentre vi sto scrivendo, sta passando l'agenzia della tragedia aerea spagnola, il numero dei morti aumenta, e' triste... Gli indici USA ritornano in negativo, forse dobbiamo soffrire ancora, o forse il recupero partito a meta' luglio e' gia' arrivato al capolinea? Io non ci credo, bastera' attendere ed avere coraggio, lo stesso coraggio degli atleti azzurri che presto ci porteranno altre medaglie.


Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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