Per la prima volta in Italia la Consob ha vietato a un privato cittadino di operare in Borsa perché manipolava i prezzi. La Commissione, applicando la direttiva sul market abuse, ha ordinato a Paolo Banchero, un privato con l'hobby spericolato del trading online «di porre termine con effetto immediato all'attività di negoziazione avente ad oggetto strumenti finanziari negoziati sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana». Nella delibera Consob si legge che Banchero operava sul telematico tramite un intermediario autorizzato mettendo in atto una serie di operazioni false, fuorvianti e e ingannevoli. Fin qui il comunicato. Questo tipo di operazioni sono sempre molto rischiose, per questo, consapevolmente, ho segnalato la specie denomicata "titolini" solo in una fase calda di mercato. Qualcuno ricordera' le scorribande su BEGHELLI, EXPRIVIA, RONCADIN (le debacle su Mediterranea e CHL) e soprattutto le buone azioni e l'opera da grillo parlante con il massimo buonsenso, nella rubrica "La Lega dei buoni vs La Lega dei cattivi", una cosa simpatica per rendere un argomento barboso il meno pesante possibile . Quello era un periodo particolare, si sentiva a pelle ed era giusto cavalcarlo. Oggi, sempre dal mio punto di vista, e' meglio stare sui titoli pesanti o medi, anche piccole imprese, ma non sui titoli sottili. Perche'?! Perche' gli scambi sono rarefatti, ed anche se vi capitera' di scorgere performance a 2 cifre, non e' detto che al momento della vendita riusciate a trovare una controparte disposta ad acquistare in grandi quantita'. Ricordate che "ANCHE UNA SOLA AZIONE FA PREZZO". Consigliare (gia' questo e' un termine sbagliato!) quel tipo di azioni in questo momento e' un rischio. Non e' una novita', gia' in passato e' accaduto, che si consigli qualche titolo in qualche sito, e che l'autore abbia gia' fatto incetta dello stesso, ed al momento dell'acquisto dei lettori, lo stesso venda. Siamo alle solite, non cedete ai facili guadagni: NON ESISTONO!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
Nessun commento:
Posta un commento