24 gennaio 2008
GEORGE SOROS
Per le sue innegabili doti di speculatore, ho sempre rispettato e stimato il Grande George Soros, grande fiuto, grande intuito e grandi capacita'. Come ogni protagonista dei mercati finanziari, anche Soros ha preso i suoi piccoli e grandi bagni, a dimostrazione che l'infallibilita' non e' terrena ma sta ai piani alti, altissimi. Tuttavia sembra che il tempo, oltre ad aver portato saggezza e riflessione nell'atteggiamento dello speculatore, ha anche fin troppo politicizzato i suoi interventi. Figuriamoci se non poteva cogliere la grande occasione per sferrare un colpo al governo Bush ormai vicino ad un tramonto senza glorie. La paura della Recessione deve essere gonfiata, Bush ora puo' essere calpestato, e Soros visto il suo esplicito odio verso il Presidente americano ha inziato a soffiare sul fuoco del panico. Oggi le sue dichiarazioni vengono mitigate: "gli USA sono in pericolo... il peso del Dollaro verra' ridimensionato... i paesi emergenti sapranno resistere a queste difficolta' continuando sul sentiero della crescita". Questo e' quello che ho letto, e bisogna ammettere che queste parole non sono poi cosi' lontane alle previsioni del Volpino;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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