17 dicembre 2007

GREENSPAN'S MISSING - America in STAGFLAZIONE?


Buongiorno! Ieri "discesa borse" atto primo. Primi indizi: inflazione, recessione, anzi peggio STAGFLAZIONE. Probabile colpevole: ALAN GREENSPAN e la sua linguaccia! Povero Maestro, finanza ingrata e senza memoria! Lo sappiamo va cosi', prima sull'altare e poi nella polvere, qualcuno e qualcosa dovra' fare da capro espiatorio e se gli operatori avessero memoria non si creerebbero crisi e bolle. Pero' non sopporto gli indici puntati verso il Grande Alan. Andiamo a rileggere cosa scrivevo prima dell'abdicazione di Greenspan King, le motivazioni dei miei capricci e dei miei metaforici pianti e poi attualizziamo ad oggi, dove siamo? Si proprio li', ed il fetore e' alto! Per favore non usiamo paroloni a sproposito tipo STAGFLAZIONE, non allarmiamo i risparmiatori riesumando gli zombie del passato, i fantasmi non esistono! Rileggiamo anche quanto dicevo del povero predestinato alla gogna: Ben Bernanke (cliccate qui) . Tornando alla fredda cronaca, ieri Wally ha abbassato la testa come previsto, questa mattina ci ha dato il buongiorno un'Asia molto tiepida e con un'Europa in sordina. Si attende sempre l'America, altri dati macro, ma soprattutto la trimestrale del colosso, l'istituto che rappresenta prestigio e potere: GOLDAMN SACHS (ne parlero' in modo approfondito piu' tardi). Le scadenze tecniche di venerdi' sono la spada di damocle che pende sopra il mio portafoglio, se cade sono fritto, i soldi bucati non li vuole nessuno. Temo fortemente per un rimbalzone entro venerdi', lo Yen ha i muscoli flosci, il Petrolio non forza ed i volumi sui ribassi rimangono timidi. Tutti indizi che fanno temere un inutile reazione, la temo seriamente, per me salterebbe tutto sia scommessa che investimento, per noi tutti sarebbe solo il prolungamento di un'agonia all'interno di una perdurante VOLATILITA'... A piu' tardi.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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