08 novembre 2007
WALL STREET KO
Buongiorno! Questa mattina ho fatto scorta di carta stampata, che non so nemmeno quando riusciro' a leggere, ma sono fatto cosi', mi nutro di notizie, mi interessano i commenti degli altri da dove si puo' sempre imparare qualcosa. Passiamo ai mercati, rosso, rosso, rosso, questo e' il colore che accende la giornata di borsa. Da dove cominciare?! Non c'e' che l'imbarazzo della scelta. Ieri l'avevo accennato, New York non poteva continuare nell'indifferenza, una banalita', ma tant'e' pochi ci credevano. Wally cade, ed il Nasdaq prende una scoppola, un classico per l'indice tecnologico, quando scende, lo fa seriamente. Attenzione pero', quello di ieri e' solo un inciampo, prima di parlare di correzione vera, ce ne vuole! Nell'after hour CISCO pubblica la trimestrale (cliccare qui per leggere) e prende una sberla sonora, che prolunga il ribasso subito nella seduta. Questo e' il sintomo di un certo Sentiment. L'Asia chiude con buoni ribassi, e' la naturale conseguenza. Non e' bello santificare questa negativita', pero' bisogna essere realisti, ed appunto non catastrofisti. Ora vi chiedo, che senso avrebbe comunicarvi che nella sera di mercoledi' scorso, dopo le dichiarazioni della Fed, il sottoscritto ha aperto altre posizioni short sul Nasdaq?! In questo momento, nulle! Solo irritazione. In borsa, un'ora fa, e' gia' preistoria, le parole volane, ma i fatti e gli scritti restano. Questo mestiere a volte e' crudele, quando si prevede, nulla e' ancora accaduto, giustamente si possono avere mille dubbi, e quando e se questo accade, la mente ha gia' dimenticato ed in quel momento tutti lo sanno. Discorso complicato e contorto, ma e' la poca memoria che gonfia le bolle e crea il panico, ed io dico "Per fortuna"! Piu' volte ho qui manifestato la mia prudenza, che poteva risultare eccessiva, a priori, ma oggi e' nei prezzi. Avevo segnalato il segnale bruttissimo sul Nasdaq, e vaticinato come difficili i primi giorni di Novembre. La scusa un giorno e' del Petrolio, ieri della trimestrale di GM. Intanto le banche USA affondano, FANNIE MAE e FREDDI MEC i colossi dell'immobiliare (statale) vengono citati in giudizio dal procuratore di New York, Andrew Cuomo, ed anche AIG colosso assicurativo USA va a picco. Non e' un incubo, ma come si puo' pensare che si continui a salire in questo ambiens?! Si salire, perche' forse qualcuno non si e' accorto che nonostante le discese di ieri il Nasdaq100 da inizio anno e' ancora a +23%, lo S&P500 a +4%, il Dow +6% ed il Dax fa ben +18%, per non parlare dell'euforia asiatica (tranne l'abbandonata Tokyo), quindi se si corregge ancora non e' nulla piu' che salutare. Piazza Affari certo e' la disperazione, ma cosa possiamo pretendere di piu' con un governo pieno di stampelle e sempre piu' al ridicolo, senza riforme, con un'economia che ha perso il treno della crescita piu' lungo e potente degli ultimi decenni? Il Dollaro e' precipitato, ieri sera alla radio in auto, sentivo che ora tutti lo danno a 1,50/1,53 con naturalezze, senza quasi sapere quello che stanno dicendo e quello che potrebbe comportare. Il Petrolio e' fissato a 100$ e gia' si pensa al superamento delle colonne d'Ercole, l'Oro e' vicino ai record storici. Il sottoscritto pensa che un'inversione (anche se di breve) sia vicina, molto vicina, qualcosa di violento, classica correzione di un trend iper rialzista e non e' detto che un Dollaro che recupera sia un bene per le borse, bisogna individuare inanzitutto le motivazioni. Intanto, la cosa piu' importante, il sentiment rimane negativo. Oggi e' il giorno della BCE, l'Euro recupera in generale, anche se Trichet non risulta molto simpatico agli Europei, e' pur sempre il nostro banchiere centrale e bisogna portargli rispetto, almeno nella giornata a lui dedicata;-) Parlare di possibili tagli ai tassi e' blasfemia, difficile poter anticipare quello che dira' alla conferenza e come i mercati potranno interpretare. Diciamo che i timori inflazionisti rimarranno intatti, quello che molti si aspettano sono le parole per un eccessivo apprezzamento dell'Euro, o meglio ancora, "ad ognuno le sue responsabilita', all'America quelle delle debolezze sul Dollaro, alla Cina la rivalutazione dello Yuan". I livelli sui cambi rimangono quelli indicati ieri, sugli indici, idem. Intanto a casa nostra, peggior titolo e' TENARIS. Questa mattina e' uscita la trimestrale, credo sia stata poco gradita, il Sentiment ha fatto il resto. Ora cerco di aggiornarmi un po' su tutto. Ci leggiamo piu' tardi, vivremo un altro pomeriggio interessante!
pubblicato da Buddy Fox
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