27 novembre 2007

On the floor - EUROTECH... anche Finanza & Mercati vede il saldo!!!

Il buon Ugo Bertone (direttore di Finanza&Mercati) analizza ed indaga sulle particolari (e poco originali) evoluzioni del titolo Eurotech nelle ultime sedute di borsa. Il giudizio che ne esce e' malizioso verso il comportamento del mercato, e di Mediobanca in particolare, nei confronti della societa', manipolazioni sui prezzi, in questo caso, tra le righe si puo' leggere di una "vendetta" di Mediobanca a causa della sostituzione nel ruolo di specialist sul titolo a favore di Kepler. Tutto puo' essere, ed a dire la verita' il giudizio non fa una piega, ma come spesso accade in borsa, la veridicita' di giudizio e' un'utopia. Che EUROTECH sia un gioiello italiano, qui nell'Angolo del Volpino, e' stato ripetuto piu' volte, che fosse sottovalutato, anche, infatti sotto i 4 euro non ci ho pensato due volte per entrare alla cieca. (cliccare qui per leggere) Si dimentica pero' che sul mercato, spesso fa capolino l'irrazionalita', il pendolo che nel bene e nel male permette l'oscillazione (anche violenta) dei prezzi, e che l'irrazionalita' e' manovrata dal sentiment. In una fase negativa di mercato e' quindi bastata una parziale notizia negativa (un abbassamento dei pur alti ricavi) per affossare l'umore degli operatori e di conseguenza le quotazioni del titolo. Un'altra particolare che si tende a trascurare e' che nei momenti di negativita', si tende ad enfatizzare le notizie negative, dimenticando quanto di positivo si era detto del titolo e delle prospettive che esso incorpora. Si tratta di autocontrollo ed obiettivita'. I minuti diventano ore, le ore giorni etc etc. E poi cosa succede? Il pendolo oscilla e riporta a suo modo l'ordine. In questo caso Eurotech, in pochi giorni ha recuperato il 40% di quanto perso. Ugo Bertone scrive pero' una cosa molto importante, EUROTECH e' uno dei pochi gioielli made in Italy quotati in borsa, un fiore all'occhiello della nostra nazione, sarebbe un peccato, che a causa di macchinazioni o irrazionalita' di mercato, si permettesse ad un gigante d'oltrefrontiera di cogliere quella (a tali prezzi) e' ormai una ghiotta occasione di conquista, perdendo cosi' un altro pezzo dell'ormai povero medagliere italiano. Per il medio termine, tengo il titolo nel cassetto. Per il breve, 4,80 diventa un livello importante, un simbolico (e temporaneo) tappo.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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