16 novembre 2007

LA PAROLA ALL'ESPERTO: David Kotok


"CINA, TI RINGRAZIO MA ADESSO VENDO". Cosi' titola l'ultimo editoriale del noto gestore di Wall Street, che oggi Finanza&Mercati pubblica in prima pagina. Nel suo articolo vengono spiegate le ragioni che giustificano questa decisione gestionale, il timore per lo scoppio della bolla cinese, con un finale ambiguo: "Quando si esaurira' il questo cocktail esplosivo? Non so dirlo con certezza, e percio' voglio aspettare ancora un po' prima di vendere. Nel frattempo, ho ridotto la mia esposizione". Secondo voi quando vendera'? Ripensando alle ultime performance, credo poco prima del crollo, il tutto ci verra' servito a cose gia' fatte. Il sottoscritto non e' certo Kotok (dal punto di vista estetico, credo sia una fortuna ;-))), se lui e' un noto gestore, un motivo ci sara', pero' questa formula ostinatamente invincibile un po' danneggia ed infastidisce. L'infallibilita' non e' di questo mondo, si trova piu' in alto, lassu', per fortuna! La scorsa estate, il nostro caro gestore, si dichiarava catastrofista su Wall Street, rimangiandosi tutto nella risalita settembrina dichiarando "Ora Wall Street ha il toro in pancia", ora non e' bello sorvolare su questo sfollone previsionale (cliccate qui per rileggere) . Sappiamo che in borsa, troppo, e' opinabile, e' tutta una questione di punti di vista e di timing, ma vista l'ultima piombata del Nasdaq, in un tempo cosi' ristretto, e' difficile ignorare una correzione, soprattutto se rapportata alle quotazioni di fine settembre. Se fai l'analista, devi osare, provi le tue capacita', a volte va bene, a volte (spesso) si sbaglia, fa parte dell'imprevedibilita' dei mercati. Per quanto riguarda le opinioni sul mercato cinese, alle seppur nobili analisi di Kotok, preferisco quelle del lungimirante Capitano Steve, molto piu' semplici, dirette, coraggiose, concrete e didattiche, se poi si riveleranno errate, questo e' un altro discorso, sta a noi ed al nostro cervello prendere le decisioni piu' appropriate . In ogni caso, gli articoli (come anche gli sms) sono interpretabili, ognuno li elabora conseguentemente al proprio pensiero ed alle proprie idee, quindi vi invito a leggere l'articolo di oggi su Finanza&Mercati, e se vorrete commentarmelo con una email, mi renderete molto felice.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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