L'altra sera, arrivato al calcio, una brutta notizia. Alcuni amici mi dicono che V. non verra' piu' a giocare con noi. Il motivo? Non lo conosce nessuno. In verita' V. aveva saltato alcune delle ultime partite. Ormai veniva saltuariamente, lui era parte della squadra, quindi posto per lui c'era sempre. Ma l'altra sera finalmente arriva la rivelazione. Finiti gli allenamenti, dopo la doccia lo vedo al bar. Ride, ma e' timidezza. Gli chiedo: "ma veramente non verrai piu'? E perche'?". Mi confida che ha cambiato squadra. Ora gioca con i "professionisti"! Mi incazzo, gli voglio bene, mi dispiace averlo perso, ma mi dispiace ancor di piu' che non sia stato sincero, bastava dirlo, l'avremmo capito. La sincerita' in amicizia e tra compagni di squadra mi sembra un valore imprenscindibile. Lo prendo in giro e mi offre una birra, ma l'avverto: "ti conviene andare, perche' gli altri si incazzeranno". Infatti cosi' e' stato. Dopo anni e anni di partite insieme, nemmeno un avviso, ci ha lasciato a piedi senza nemmeno avvisare. Un'amicizia finita per una sciocchezza, bastava essere sinceri. Se ci siamo incazzati e' perche' ci tenevamo a lui, siamo fatti di carne e di sentimenti. Buon weekend!
pubblicato da Buddy Fox
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