Prima di salutarvi per il weekend, con l'autorizzazione dell'autore, vi riporto qui un articolo (tratto da un quotidiano finanziario) per me molto significativo, scritto da una persona che per me e' piu' che un maestro ed a cui sono molto affezionato. Il racconto e' un fatto di vita vissuta, un fatto che magari fara' riflettere molti. Buona lettura e buon weekend! - "QUANDO E' ORA DI CAMBIARE MESTIERE - Mi consentirete di aprire la mia rubrica con un fatto di "vita da trader" non propriamente consueto. Una mia amica trader si e' tolta la vita. Non nel senso di suicidio, ma nel senso, appunto, di vita di trading. La crisi era nell'aria da tempo. A gennaio mi scriveva: "caro DL, oggi non so che mi ha preso, improvvisamente ho sentito un profondo senso di disgusto per tutto e per tutti. Ho chiuso una bella posizione senza curarmi del timing, e sono andata a farmi un giro. Nel pomeriggio sono tornata e mi sentivo meglio. Non so. Non e' da me. Ho mancato di rispetto al mercato, al mio mestiere e alla posizione che stavo conducendo in quel momento. Che dici?". Poi, a febbraio "Caro DL, (...) continuo a non capirmi piu'. Sai oggi che cosa ho fatto? Ho fatto un trade folle, da lascia o raddoppia. Ti ho gia' raccontato piu' o meno quello che possiedo, e' di (...) euro. Non e' enorme, ma un bell'appartamento a Firenze me lo compro di certo! E se pensi che appena due anni fa iniziavo con appena 100mila euro... Beh, sai che ho fatto ieri? Mi sono scelta un'opzione bella liquida con scadenza corta corta che scambiava stretta stretta sul Dax, e... ho speso TUTTO quello che avevo per comprarla! Una follia, un'autentica baggianata come dicono dalle mie parti. Potevo raddoppiare, ma potevo anche perdere tutto nel giro di qualche giorno. Mi sono sentita viva, come non mi sentivo oramai da tempo. Perche' sai, il problema e' che non mi diverto davvero piu' a fare il trader. E' un mestiere profondamente stupido, inaridente ed alienante, e non so come ho potuto rimbecillirmi al punto di farlo per 12 ore al giorno, per anni. Mi annoio, mi dispero! A meno che, come ieri, non invento qualcosa di estremo, come saltare giu' da un ponte con l'elastico o rischiare (ma per davvero) il fondo schiena sul Dax. Ho provato un'ebbrezza un po' malata, mentre quella posizione scorreva, e il mio utile, la mia perdita si ingigantivano di secondo in secondo... (continua...)
pubblicato da Buddy Fox
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