10 gennaio 2007
ANIMAL SPIRIT - 2007
Non ho mai visto (nella mia breve esperienza sui mercati) una cosi' ampia divergenza di andamento tra mondo reale e mondo finanziario come negli ultimi 2 anni. Sono e sempre saro' per pensiero e per natura un Toro, un rialzista. Mi si dira': "ma perche' allora sono settimane che riporti nei tuoi articoli la foto di un orso?". Sembrera' un paradosso, l'ho fatto per preservare la vita del Toro, credendo o meglio sperando che arrivasse un salutare storno, perche' piu' la salita si sarebbe rivelata "verticale" peggiori sarebbero stati (nel tempo e nel prezzo) i danni della successiva discesa. Molti diranno che le catastrofi del mondo sono ormai piu' che scontate. Balle! Queste sono le scuse che gli operatori usano per giustificare i rialzi della prima ora, tenete presente che usano ben altre giustificazioni (anche piu' assurde) nelle fasi di ribasso. Gli elementi principali per il 2007 gli ho gia' elencati. L'anno e' iniziato in modo frizzante, con una banalita' quasi disarmante. Gli ingredienti gia' piu' volte elencati sembrano esserci tutti: un certa volatilita', le caramelline (i famosi titolini che cariano a chi ne mastica troppi) si gonfiano in modo inspiegabile salendo verticalmente, i guadagni sembrano facili, i rumors sgorfano come acqua di fonte in modo apparentemente inesauribile. Insomma le famose sirene cantano ed Ulisse sembra cadere nella trappola. Tecnicamente il Fib ha toccato un livello clou: 42.100. Sara' il massimo??? Forse. Potremmo lavorarci anche in modo estenuante con escursioni da fine trend. In questo momento lavoro proseguendo con la filosofia di fine 2006: "meglio perdere dei guadagni, che rimanere incastrato o incassando perdite". Mi dedico a quei pochi capricci che tanto mi piacciono: CHL e Tiscali in prima fila. Cercando di scovare titoli solidi, ad alto rendimento, con possibilita' di perdita contenuta e con valore nascosto. Come l'anno scorso, anche quest'anno ho fatto una veloce carrelata sui titoli italiani, e devo ammettere che sono davvero pochi quelli che a prima vista mi piacciono. Puo' sembrare logorante, prendere poco, perdere molte occasioni e mancati guadagni, ma se entrate in quel ciclo emotivo rischiate di farvi molto male. Teniamo d'occhio quell'importante livello e non facciamoci incantare dalle sirene omeriche...
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