11 dicembre 2006

ALBERTO D'AGUANNO


Quando sabato ho sentito la notizia al Tg ho strabuzzato gli occhi, non serviva guardarmi allo specchio tale era lo stupore, non ci credevo! Il giorno prima l'avevo sentito alla radio, tranquillo, pungente, competente ed ironico/divertente com'era sua abitudine. Ed il giorno dopo... non c'e' piu', una morte nel sonno senza (a noi) spiegazioni, ti addormenti dopo una giornata di lavoro, e la morte ti porta via. Se ne va un giornalista mai banale, ricco di passione per il suo lavoro, pungente senza arroganza ne' offese verso il prossimo. Nei prossimi commenti di questo campionato, di questo calcio sempre piu' malato e sempre piu' povero di veri talenti e vero agonismo, la tua assenza diventera' sempre piu' pesante... ci mancherai!
Ti saluto ascoltando questa canzone: Creep , dedicandola a te! Sono sicuro che apprezzerai il gesto...
ps. per quel poco che ho potuto vedere, nessuno alla Rai ha avuto il pudore di annunciare la triste scomparsa. Ma anche per questo esiste la rivalita' tra reti? Che squallore!!!

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