I giorni passano, i rialzi aumentano, se nel tempo le possibilita' si riducono sempre piu', quanto spazio ci sara' ancora nella variabile prezzo?! Io mi sono fissato la quota 42.000 come riferimento. Da qui i rischi aumentano, si accentuano, il pericolo si nasconde dietro la maschera dell'avidita' e dell'euforia (nessun riferimento al 2000, quella era tutta un'altra cosa!). Sopra 42.000 io chiudero', se le occasioni me lo consentono, piano piano tutte le posizioni al rialzo, aprendo nuovi short, con una sicurezza presuntuosa di vedere presto i listini scendere sotto questi prezzi. Non e' detto che a 42.000 si faccia subito retromarcia, voglio solo dire che da li' in su piu' forte si salira', tanto forte sara' il rinc... meglio, la retromarcia. Immagino gia' che soffriro', saro' tentato, ma dovro' resistere, barricato, legato, come Ulisse ed il canto delle sirene...
ps. la tradizione dice che il 13 dicembre e' il giorno piu' corto dell'anno, e da qui in poi le giornate si allungheranno piano piano, gia' questo mi sembrano un buon motivo per fare un sorriso... Buon weekend!
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