29 novembre 2006
US DOLLAR & WALL STREET
Buonasera, ricordate quando mi chiedevo quale potesse essere la causa di una caduta dei mercati autunnali? Inanzitutto precisiamo l'evidenza, di cadute non si sono viste, solo minime, infime correzioni. Le cadute, per ora, abitano solo la mia mente a volte fin troppo visionaria, e non sappiamo nemmeno se queste si verificheranno. In questi giorni di riflessioni e studi ho (forse) trovato quale potrebbe essere la scusa che mina l'attuale trend rialzista azionario: il DOLLARO. Ebbene si, proprio lui, l'argomento del mio piu' importante studio. Forse e' piu' evidente di quanto io possa pensare, e sto dicendo delle banalita', secondo me sara' lui il vero barometro dei mercati. Mentre nel 2004 la caduta fino a 1,36 ha lasciato le azioni indifferenti, questa volta credo che le cose andranno in modo differente. Molto importante sara' anche la velocita' di una probabile (possibile? o sperata) discesa. Questa sera, seguiro' in diretta il Beige Book, un rapporto che di solito leggo il mattino seguente sul Sole24Ore. In questa fase delicata dovrebbe avere un effetto sensibile sul cross. Anche domani avremmo una serie di dati importanti, e cosi' venerdi'. Tecnicamente per il breve, vedo sull'Euro/$ una forte resistenza a 1,3170, sopra si corre. Ogni giorno e' buono per lo scivolone, ed io il momento lo sento sempre piu' vicino...
Ricordo che anche nel blog dell'amico Novanta-Gradi si parla in modo riflessivo di quelle che potrebbero essere le ripercussioni di un'eventuale caduta del Biglietto Verde.
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