11 settembre 2006

09/11 (Economia e Finanza)


Molti si sono chiesti come sarebbe stato il mondo senza il 09/11. Qui si parla principalmente di economia e finanza, e quindi ci chiediamo: "come si sarebbero comportate le Borse e l'Economia senza il 09/11"? Domanda che affascinano e sfidano il sottoscritto, un "visionario" Animal Spirit! Ricordo che le Borse uscivano dalla sbronza Tecnologica, mentre il corpo economico doveva smaltire la grande abbuffata degli anni '90. I commenti e le opinioni che raccoglievo erano sempre gli stessi. Dai piu' irrealistici e scriteriati "non salira' piu'", "perdero' tutto", "ci vorranno anni e anni perche' si muova qualcosa", ai classici luoghi comuni "nel lungo la borsa da sempre soddisfazioni", agli ottimisti del singolo ribasso "e' sempre l'occasione per comprare". Dopo il 09/11 le opinioni, tra il pubblico, erano sempre le stesse, con la differenza che il prima era ricco di sconforto, il dopo era grandinante di panico. Cerco di riportare il tutto con enorme distacco. Ricordo cosa scriveva il mio Maestro nell'Agosto del 2001, dopo un preambolo sulla situazione generale, sentenziava: " mercati ancora in direzione Sud, pronti all'affondo". Naturalmente, comune mortale, non era al corrente di quello che sarebbe successo solo qualche giorno dopo. Magia che mi affascinava. Ancor di piu', perche' secondo uno studio esoterico che io seguivo, il 10 settembre era una data cruciale per il ciclo dei mercati. Conosciamo tutti quello che e' successo dopo. Superato lo choc, analizzato i fatti, dentro di me avevo un'incredibile fiducia, motivata principalmente da una mia intima sicurezza, il timone dell'economia era ancora in mano al Capitano Greenspan. Greenspan il Grande. Pensiero sciocco? Vi dico che dal 1996 quando ho iniziato seriamente, questo e' sempre stato il mio pensiero guida, ripeto, la mia intima sicurezza, il punto di riferimento su cui ogni ragionamento ruotava. Economia e Borse hanno poi reagito, oggi, a distanza di 5 anni vediamo i risvolti, le conseguenze (grige? meglio amletiche) domani. Ma ritorniamo alla domanda iniziale, cosa sarebbe successo senza la tragedia del WTC? L'economia (almeno negli USA) era avviata verso una purificante Recessione, una retromarcia molto probabilmente blanda, ma protratta nel tempo, e lo stesso per le borse, avremmo visto una lenta caduta verso valori piu' adeguati, appunto da post-sbronza. La tragedia ha scosso tutto, se ricordate le borse hanno subito un altro anno di inferno, ma l'economia ha ripreso la marcia dopo pochi mesi. Se dovessimo alienare l'evento e cinicamente concentrarci sugli eventi finanziari, potremmo sospirare: "abbiamo avuto fortuna!" Perche' questo? Perche' non c'e' niente di peggio del piattume, o peggio della lateralita'. In pratica le cose sarebbero andate allo stesso modo, l'unico diversita' e' la variabile tempo, tutto si e' svolto in un brevissimo spazio temporale, quella velocita' che non ha permesso al corpaccio americano di digerire il banchetto degli anni '90. La Recessione sarebbe stata la degenza che gli avrebbe permesso di disintossicare il corpo bacilloso. Questa non e' realta' e' solo la mia personale interpretazione degli eventi. Alcuni elementi mi portano a queste considerazioni finali. Sapete che per me i Mercati non sono solo grafici, o fondamentali, o intuito, o interpretazioni degli eventi, ma un mix di tutto questo che ognuno di noi adatta, come ogni barman ha il suo metodo nello shakerare. A tutto questo deve essere aggiunto un elemento fondamentale (piu' volte citato da Steve), l'Esperienza. Questa e' anche una risposta alle interessantissime e primordiali domande dell'amico Zener . Facendo invece un analisi specifica sui temi finanziari, possiamo dire che i maggiori benefici di questo forte ripresa dopo lo shock, sia appannaggio delle Materie Prime, in primis il Petrolio, che la borsa Russa (chi ricorda ancora le lunghe file della crisi del '98? io si) ha sfruttato appieno, visto che e' stato il mercato con la maggiore crescita. Se poi facciamo una veloce scorsa di tutte le performance dei titoli di casa nostra chiedo a me stesso? E' giusto cercare di prendere ogni giorno delle minime percentuali di gain, quando sarebbe sufficiente riconoscere un trend, pazientare, e raccogliere nel tempo gli utili? Provocazione, pero' con un fine. Quale rendimento vi aspettate da un anno di investimenti? Molti non ancora bene in mente una Vera risposta. Io rimango sempre con la mia stessa filosofia: "ci sono momenti e momenti", e chi avrebbe anticipato un bell'investimento, che so, in un titolo petrolifero solo 2 anni fa, avrebbe la mia piena stima, e dinnanzi a lui mi alzerei il cappello 355 volte! D'altronde la borsa e' anche questo, anticipare oggi quello che potrebbe succedere fra 1 anno, 1 mese, o anche solo un giorno...

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