In riferimento all'articolo "il tempo fa giustizia", mi scrive a commento l'amico Duca (tra l'alto autore dell'interessantissimo blog Finanza&Politica che vi invito a visitare) una nota molto interessante, che denota grande esperienza, ricchezza d'animo e di mente. Leggete: "a proposito......io in un'altra vita ho fatto selezione del personale, be' la pensavo proprio come te. Non ha alcun senso
guardare solo all'esperienza, soprattutto non ha senso per funzioni
manageriali o di responsabilità. Conta molto di più il potenziale
delle persone, ma non è facile valutare il potenziale, ci vogliono
selezionatori intelligenti, con una cultura vasta e con la voglia di
scoprire la personalità delle persone. Molti si accontentano di
verificare l'esperienza, poi fanno un bel report con la cronistoria
delle esperienze del candidato e lo presentano. Così se va bene ok,
se va male possono sempre pararsi il culo dicendo che aveva un CV di
alto livello. Sic! Un'altra considerazione: spesso l'esperienza non solo non è utile, ma a volte è dannosa.....forse avevano esperienza Bill Gates, Steve
Jobs, Dell o i fondatori di Google? No avevano potenziale, e la
voglia di mettersi in gioco. Così oggi ci sono migliaia di giovani
in Italia ch hanno grandi potenzialità, ma che grazie ad un sistema
ingessato non vengono valorizzati....poi la storia della mancanza di
esperienza è un comodo alibi di chi non vuole innovare per
incapacità o per pigrizia, o per mantenere rendite di posizione.
Ciao
Duca
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