Fa piacere sapere che l'amico Luca questa volta si e' trattenuto dal seguire la sua preziosa e profiqua disciplina. Fa piacere perche', questo mercato carognoso, e' ricco di trappole, porta al fallo e soprattutto alla nevrastenia. Piu' volte ve l'ho detto, non voglio farmi prendere in giro dal mercato, spesso accade, a volte riesco nell'intento. L'importante e' capire il filo conduttore, ma ancor di piu' non cadere nel delirio di onnipontenza, con la presunzione di aver scoperto la pozione magica che rende invulnerabili. Quando questo accade, allora vuol dire che si e' vicini all'immane errore. Non siamo certo noi il pifferaio che con il suo flauto ipnotizza la folla, noi siamo solo uno dei tanti topi che deve avere quel quid in piu' per non annegare nel fiume. Come sapete, io ho la mia idea ("direzione rialzista, in percorso tortuoso"), ed in questi giorni tento qualche trade, con questa che piu' che un'idea e' una convinzione, scarico sulle sparate in alto, e compro sulle debacle. Il gioco non e' detto che duri per molto, pero' in questi giorni sembra essere ancora il filo conduttore. Ieri abbiamo recuperato, dopo i segnali che martedi' presagivano tempesta, ed oggi dopo le assurde isterie inflazionistiche in seno alla nostra BCE, siamo tornati al traino di Wally che, dopo i dati odierni, favoleggia sulla imminente e definitiva fine della stretta monetaria. E domani? Domani avremo l'importantissimo dato sulla Disoccupazione USA, sappiamo che un dato forte rimettera' in gioco l'aumento dei tassi (probabilmente l'ultimo) dell'8 agosto, un dato debole potrebbe sancirne lo stop. Il dato e' spesso imprevedibile, e quindi non voglio nemmeno cimentarmi in un'aleatoria previsione, diciamo che per i piu' pazienti, anche se siamo in agosto, rimane valida la mia convinzione: "direzione rialzista, in percorso tortuoso".
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