14 luglio 2006

PIANETA CALCIO


Questo articolo, l'avevo scritto ancora mesi fa, poi, chissa' perche' non l'ho piu' pubblicato, ma l'ho tenuto in magazzino.
Quale occasione migliore per sfoderarlo, se non dopo la notizia di oggi: Donadoni nuovo ct degli azzurri. C'e' una giustizia a questo mondo!!!
Dopo il gesto di Warren Buffet, finalmente un altro gesto divino di giustizia verso chi merita, verso chi ha talento, verso chi ha passione, impegno, sacrificio verso cio' in cui crede.
Ecco l'articolo:
...e' possibile rovinare due persone ed una squadra in un colpo solo? La risposta e' si! Ci e' riuscito quel genio di Spinelli, il presidente del Livorno. Non contento della prestigiosa posizione che gli aveva permesso di raggiungere quell'uomo ricco di intelligenza e buonsenso, un giovane saggio gia' in campo, che si chiama Roberto Donadoni, e possiamo dire sputtanandolo in diretta, prende la grande decisione di rovinare lo spogliatoio, costringere alle dimissioni l'allenatore e prendere il decano Mazzone. Risultato? Mazzone ha infilato una serie di sconfitte quasi record. Insomma Spinelli e' riuscito a rovinare la carriera di un pluridecorato quasi pensionato.
Ci ho pensato molto prima di scrivere quest'articolo. Subito dopo la scellerata decisione del presidente ho subito avuto la conferma di quanto Spinelli fosse un insulso, viziato per non dire sconsiderato elemento di questo calcio ormai affondato.
A pensarci bene, il finale potrebbe essere visto sotto un altro punto di vista, non e' che Donadoni invece di psicologicamente perturbato ne possa uscire come un eroe di tempismo?
Spinelli dimettiti e chiedi scusa al glorioso Mazzone.
Sono invece molto felice per il ritrovato Galeone, una delle poche anime genuine di questo fu sport. Galeone ritornato all'antico amore, ha ripreso un Udinese ancora ebra della storica Champions, riportandola con i piedi per terra, e salvandola da un dopo sbornia che spesso porta effetti sgradevoli.
Che dire di quello che sta succedendo nel mondo del calcio in questi giorni. Gia' Steve ha detto molto http://www.fuorimercato.blogspot.com/ . A me il calcio, quello vero, non mi appassiona piu' ormai da Italia '90, credo il mondiale peggiore. Spero che la prossima, doverosa, pulizia riporti i sentimenti, i campioni, il gioco di quello che rimane uno sport emozionante.
Per tutto il resto lascio la parola all'amico Luca http://www.rumorsrisparmio.it/ che sicuramente e' piu' competente di me, oltre al suo entusiasmo che macinera' ogni possibile futura magagna...
ps. alcuni similitudini, le vedo nel mondo aziendale. C'e' troppa concentrazione verso il presente, senza pensare alle prospettive future, senza pensare ad investimenti di ampio respiro, investimenti che possano dare vera innovazione, un futuro migliore, piu' agevole.
C'e' troppa concentrazione verso il risultato immediato, della serie, o dai risultati subito o sei fuori.
Lo si vede nella mia professione, le performance devono essere sfornate al momento, i progetti delle societa' quotate che usano la liquidita' per riacquistare azioni e non investendo nelle risorse e nei potenziali. Lo si vede nelle nuove generazioni, voglio tutto e subito, il sacrificio e la pazienza sono valori al tramonto, rari quanto il petrolio (futuro).
Se continuiamo con questo passo, la prospettiva e' un vuoto futuro...

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