ANIMAL SPIRIT
Toro contro Orso, chi vincera'? Saro' folle, ma io in questi momenti mi sento molto tranquillo. Ho uno scenario generale in testa, e su quelle idee mi muovo. Ho la presunzione, forse l'illusione che i prezzi siano buoni, che in questo momento si facciano buoni affari, e che da qui a qualche giorno (forse ha ragione Steve http://www.fuorimercato.blogspot.com/ dovremmo attendere la prossima riunione Fed, d'altronde e' da li' che e' partita la correzione, e' da li' che e' partito "l'equivoco") ritroveremo la via dei rialzi. In questi giorni (finalmente) anche i giornali hanno svelato le vere ragioni di questo ribasso, e su questo non ho nulla da aggiungere, se non rimandarvi alla lettura di quanto scritto qua sotto. Questa, dal punto di vista macroeconomico e tecnico, sara' sicuramente una settimana importante, se non decisiva, ve l'avevo gia' preannunciato, e non solo per l'uscita degli importanti dati USA, ma anche per la riunione della BOJ, che se non tanto importante per le decisioni che prendera', lo sara' per le prospettive che verranno delineate, e cioe' quando arrivera' il primo, simbolico, storico, aumento dei tassi. Cosa compro? I soliti titoli che sempre mi piacciono, come vi dicevo, la discesa dei petroliferi fa molta gola, avvicina i miei prezzi e li rende sempre piu' appetibile, e poi il resto della ciurma che sempre ho elencato.
Perche' compro? Perche' ho sempre la stessa idea di fondo. Gli squilibri mondiali, soprattutto negli USA, al momento ancora lontani dai riflettori e accantonati dal pubblico, sono sempre il vero problema, il nodo cruciale, e questo aumento generale, mondiale, dei tassi impensierisce. Siamo in una fase di transizione, e come spesso accade, in questi momenti, i mercati si innervosiscono e vivono alla giornata. Ma se mi sforzo di allargare il mi sguardo, guardando l'orizzonte, vedo sempre un'area di sicurezza, un'economia sempre in gran forza, grazie soprattutto ai Paesi Emergenti, un progresso tecnologico che regalera' sempre maggiori benefici, e se da una parte e' in vista un rallentamento negli USA, dall'altra (e lo ripetero' fino alla noia) in Europa assistiamo ad una crescita non in corsa, ma sicuramente molto solida. Una situazione che sembra segnare un punto a favore di un rientro morbido dagli squilibri.
Comprare in questi momenti puo' sembrare un azzardo, ma in questi momenti seguo il mio fiuto, il mio sentiment, il mio intuito, cosi' ho fatto nel '97, cosi' ho fatto nell'agosto/settembre '98 e cosi' nell'ottobre del 2002. Il rischio di prendersi un bagno e' elevato, ma solo chi osa sbaglia, e solo chi non fa mai nulla non sbaglia mai. Io, come sempre, vi ho solo esposto il mio pensiero e vi ho fatto la cronaca di come agiro'. In bocca al lupo e forza Toro!
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