11 luglio 2005

La posta del Volpino
...vi riporto quanto chiede la cara amica Penelope e sotto la mia risposta, credo possa interessari un po' a tutti:
P- Mi pongo una domanda: perché i mercati reagiscono in questo modo per gli attentati di Madrid o Londra e non per quelli che accadono spesso in Iraq, o in Israele o per le tremende stragi che si sono succedute in Africa? I morti sono i morti, le persone sono persone, il dolore è uguale dappertutto.Non so se mi sono spiegata.
V- Cara Penelope, la risposta e' praticamente gia' contenuta in quello che dico all'inizio nella riflessione. I mercati vivono di novita' le pretendono e odiano l'incertezza. L'uomo per sua natura e per fortuna riesce sempre ad addattarsi alle situazioni. Se ricordi all'inizio gli attentati in Iraq erano fonte di volatilita' sui mercati, ora questi (e' cinico dirlo, ma cerco solo di darti una spiegazione con l'occhio dei mercati) considerano la triste cronaca, per come si propone un NON evento, lo stesso per Israele, se come spero quest'estate si riusciranno ad ottenere dei risultati con la demolizione delle case dei coloni quella allora si sara' un Evento Positivo.
Aggiungo a quanto detto un particolare di grande rilevanza, grande importanza ha sempre il Mood o meglio il Sentiment degli operatori, l'animal spirit che permette di creare quelle magie che stupiscono sempre l'uomo comune.
La tragedia dell'11/09 e' capitata in una fase di caduta dei mercati e di pessimismo nel sentiment, la linea degli indici sarebbe comunque scesa, quello che e' successo ha solo accelerato gli eventi. Questa e' la mia opinione, questa e' sempre la mia filosofia e spero di avere sempre il fiuto ed il polso da "animal spirit"... con un basso livello di cinismo.

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