10 aprile 2005

...Riaccendiamo la luce...
Buonasera Amici! Vi sono mancato?
Domenica con cielo tormentato, pioggia che sicuramente aiuta, non deprimente come quella autunnale, bensi' benefica pulitrice.
Sono finalmente di ritorno! Cioe' fisicamente sono sempre stato qui, ma la mente in questi giorni era altrove. Quello che e' successo lo scorso weekend mi ha molto scosso, per migliaia e migliaia di motivi, emozioni e pensieri che mi hanno soffocato ed in parte depresso. Il decesso del Papa ha fatto correre il mio pensiero verso un'altra possibile morte, quella della persone piu' importante della mia vita (dall'eta' avanzata) spaventandomi sulla mia possibile reazione in quel momento, quando arrivera', perche' prima o poi purtroppo accadra'...
La morte del Papa mi ha colpito anche per la cancellazione dalla vita terrena di un personaggio di grande carattere e carisma, una personalita' che ha usato la sua forza ed il suo grande carattere non per calpestare, ma per la difesa dei deboli, per difendere dei Valori, per raggiungere la nobilta' d'animo, bachettando i potenti senza timore.
In un'epoca in cui l'estetica ha il sopravvento, in cui la bellezza superficiale impera,in cui il bello, ma non l'archetipo quello estetico puro nobile di animo pulitoe naturale ma quello bisturato che domina le nostre insicurezze, in cui e' solo il bello che ti permette di essere presentabile in societa', un Papa moderno del nostro tempo, ha saputo dimostrare la propria forza anche con la sua debolezza ed il male che lo consumava lentamente, accettato, amato ed ora rimpianto dalla stessa societa'.
Non voglio pero' riempire queste pagine con la mia malinconia, anche perche' chi vi parla ha voluto sempre vedere la faccia sorridente della luna, il bicchiere mezzo pieno, ma sempre con gli occhiali della realta' e del buon senso.
Di fronte a quelle immagini, ai mille pensieri ai rimpianti (un sentimento terribile) la tentazione di mollare, devo ammettere ha sfiorato, piu' che sfiorato la mia mente, cercando di schiacciare la forza di volonta' che fino ad ora mi aveva sempre accompagnato e sostenuto.
Ho pensato: "voglio fare finalmente qualcosa di buono, sviluppare, contribuire, essere utile!"
Un tiro alla fune estenuante, provante, pero' poi ho pensato agli inizi (circa 10 anni fa) a cosa mi ha spinto ad abbandonare l'universita' ed a intraprendere questa strada contro il volere di tutti, soprattutto dei miei genitori. Doppio lavoro per mantenere un attivita', un sogno, un'idea che volevo realizzare. Di giorno lavorare per vivere, la sera lavorare per sognare.
Un doppio lavoro che poi non mi pesava, anzi mi galvanizzava, anche perche' quello della borsa fin dagli inizi e' stato sempre una passione, un amore.

Devo ammettere che una delle spinte mi arrivo' anche da un caro amico, conosciuto durante il servizio militare (svolto in un ambiente meraviglioso, dove ho conosciuto persone fantastiche che sono sempre con me), vedendomi impegnato sempre con il Milano Finanza in ogni pausa mi spinse ad osare. Arrivo' il primo investimenti, non in Borsa ma sull'amato Valutario con la Sterlina, ruppi il porcellino e mi feci convertire Lire di carta in Sterline, che allora valevano 2400 lire, un affare, convertite dopo qualche mese a 3200 lire. Un affare che ha ingrossato piu' l'ego che il portafoglio ;-)))
A quell'amore poi si sono aggiunti altri sentimenti, nel primo lavoro vedevo molte persone che ancora mi chiedo come facessero a sopravvivere, come si dice " a tirare a campa' ", questo mi dava maggiore forza ed allora pensai di mettere a disposizione degli altri quell'indole che sentivo dentro di me. Mettere a disposizioni le mie conoscenze (poche o tante) e la mia capacita' al prossimo, con lo scopo principale di realizzare i loro ed indirettamente anche i miei sogni.

Dopo questi passaggi tutto e' convogliato in qualcosa di aggiuntivo, lo spirito giornalistico che mi ha accompagnato sempre nelle mie ricerche e che ora, grazie soprattutto al Gran Capo Steve ho potuto mettere su "carta".
Quell'amore e quella passione in fin dei conti traspare da questo Blog, questa rubrica e' nata per partorire delle stampalle per i suo lettori, per divulgare (nel suo piccolo) un cultura del mercato.
Non delle "dritte" per fare soldi, non dei metodi per guadagnare, non una sfera magica che sappia scovare qualsivoglia alchimia per distribuire ricchezza ma, inanzitutto un diaro narrativo del sottoscritto che debba risultare in qualche modo interessante e sappia coinvolgere ed aiutare il lettore, una stampella salvavita che sappia avvertire dei rischi insiti nel mercato, una stampella che introduca sulla flora e la fauna che abitano nel floor, una stampella che faccia capire le basi dell'operativita' e che riesca spiegare i perche' di alcuni eventi e quando capita possa scovare delle piccole perle. Questo perche', come si possono fare soldi con altrettanta facilita' si possono perdere. Quello che bisogna capire e' il perche', il modo, l'atteggiamento.
Ricordo le mie avventure nei borsini di provincia, ascoltando le storie che si creavano intorno ai fuochi di paglia speculativi (certo eccitanti, ma lungo andare distruttivi), la mente di queste persone manipolata come marionetta da mani forti che dall'alto del palco conduceva l'opera verso una fine drammatica. Io stesso, giovine a volte scapestrato a volte presuntuoso, non ho ascoltato il buonsenso che annaspava dentro le acque agitate della presunzione, e molto ci ho lasciato, ma consapevole che i miei gesti erano errati, consapevole che stavo sbagliando, e mentre avvertivo gli altri, castravo me stesso.
Ancora inorridisco di fronte ad una (nuova?) generazione che si rilancia su titoli fortemente speculativi, non conoscendo nemmeno gli orari di contrattazione. Quanti soldi sfumeranno ancora?
Ho riacceso tutto giovedi' pomeriggio, ed in serata ho deciso di chiudere le BANCA ANTONVENETA (1/2 posizione pz acq. 14,20 ancora un anno fa), le parole di Steve mi confortavano molto e gia' sapevo che venerdi' mattina, qualcuno si sarebbe fatto molto male (purtroppo!) perche' qualcuno a 26,90 ha ancora comprato pensando di guadagnare. Un dolore al portafoglio ed un dolore psicologico, un acquisto tramutato subito in forte perdita, perche' qualcuno ha sicuramente tenuto.
In qualche portafoglio ho fatto ancora tenere il titolo, proprio una quantita' simbolica, perche' quando vi ho avvisati in novembre (eravamo sopra 17) ho fatto acquistare ancora, e quella quota mi permette la tranquillita' di prendermi un altro po' di tempo per ragionare, perche' il giorno che usciro' totalmente, sara' definitivamente, chiudero' un capitolo, per me una grande soddisfazione!
So, immagino, che l'avvertimento di Steve sia rivolto a chi ancora osa a questi prezzi senza coprirsi con delle difese, trascinato dall'emotivita' e da un'eforia riconoscibile che porta la maschera del veloce arrichimento, ma che nasconde il volto della perdita e dell'amarezza.
Venerdi' ho fatto chiudere RCS in zona 5,02 ho adagiato i pezzi lungo il fiume in piena che trascinava la speculazione, conscio di vederla lunedi' gia' piu' in alto, mi sono gia' preparato, resistero' alla tentazione e rimarro' fuori.
Certo certo, direte voi, ma non avevi chiuso in stop loss? Infatti, io sono rimasto a bocca asciutta, ma le persone che seguo non hanno esigenza di trading, i titoli riposavano in portafoglio perche' ero convinto che quest'anno qualcosa di grosso poteva succedere, una soddisfazione per me e' anche vedere il titolo in pagina, accompagnato dalle fanfare del momento e sapere che nel tuo portafoglio quel titolo c'e'! e' presente! Il tuo fiuto ha funzionato. Naturalmente, come si dice, non e' sempre domenica;-)))
A volte ci vuole anche molto tempo. Nell'Agosto del 2002 ho seminato molto, anche in terreni gia' provati dalla carestia degli anni precedenti, ho avuti degli scontri con chi usava come propria arma la mancanza di cultura dei propri clienti, per spaventarli e manipolarli a proprio piacimento. Ricordo un caso (settembre 2002) per risollevare un portafoglio avevo consigliato STM (in qualche mese poi raddoppiata) e la mia cara SAECO (qualcuno ricordera') e per mediare i cadaveri presenti anche TIM, la persona che aveva precedentemente curato il caso (un professionista) elencava i motivi per cui le mie idee non erano valide, tra le quali che i rischi di fallimento aumentavano, il mercato era pericoloso, e che aziende come TIM ed STM potevano anche saltare! Servono commenti???!!!
Bisogna seminare e saper aspettare, una delle sfide che amo e' dimostrare lungimiranza, mestiere difficile, proprio per questo alettante, anche perche' sul breve lascio spazio a chi ne sa piu' di me.
Nell'autunno dell'anno scorso ho cominciato ad incrementare, come ricorderete, i Warrant FIAT ed i Warrant EDISON, i primi a febbraio hanno dato ottimi frutti (una performance del 100%), mentre i secondi in questi ultimi giorni finalmente iniziano a fiorire, sara' la primavera;-)
Un sacrificio, l'attesa, che poteva anche essere vano. In novembre ho iniziato anche a posizionarmi su CHL, lo so che molti inorridiranno di fronte al nome, ma avevo un'idea in testa, che la societa' non potesse fallire, e che l'arrivo di possibili soci e di speculazione avrebbe dato lo slancio, ma soprattutto pensavo che un fondo si stesse formando. Ma qual'e' il vero fondo? L'unico pavimento solido e' sempre e solo lo ZERO. Quindi proprio perche' il rischio era alto, doveva essere corso con consapevolezza. La speculazione ora e' entrata di gran carriera, lo si vede dai volumi e dalle oscillazioni, chissa' cosa potra' succedere nei prossimi giorni. Io ho fatto un po di trading ed a 0,34 ho scaricato per 3/4, mentre ora mi sto riposizionando piano piano, ho idea che a 0,38 ci si possa anche arrivare, in ogni caso il gain mi fara' da parafulmine.
Su EDISON, mi conforta che sia entrato anche l'amico LL, qui vicino a me so che qualcuno gia' pregusta il cenone, ma ci vuole prudenza, i giochi non sono ancora fatti e gli imprevisti spaventano sempre.
BIM e BREMBO rimangono sempre nel cassetto, cosi' come LUXOTTICA e BULGARI anche se con poche soddisfazioni.
Come dicevo pocanzi, in banca sono rimasto solo con INTESA e BNL. Attenzione a GENERALI.
Intanto, piano piano, il BANCO DI SARDEGNA, si muove...
Mentre per quanto riguarda TISCALI (l'amore che mi porta piu' dolori che gioie) e' atteso in settimana il nuovo piano industriale, e speriamo che non ci siano aumenti di capitale in cantiere, solo sopra 2,85 il conto alla rovescia sara' completo.
Giovedi' sera sono entrato su SEAT, il rischio era minimo, uno stop loss dell'1%, e gia' venerdi' sono arrivati i frutti, ho liquidato a 0,33 ma le prospettive sono per una crescita ulteriore.
Altro non mi viene in mente, ormai la notte si avvicina, e non vorrei annoiarvi...
Per domani, il mio sistema personale, molto esoterico, prevede debolezza, forse si sgonfieranno i bancari, chissa', di certo non entrero' su nulla, se potro' decidero' in chiusura, sperando sempre che le EDISON non mi facciano fare una brutta figura.
Su dai, proviamo a fare qualcosa di buono...
Un abbraccio.

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