18 novembre 2004

COUNTDOWN
...lasciamo per un attimo in disparte i mercati azionari e concentriamo l'attenzione sui cambi, ed in particolare sull'euro/$.
Domani e' finalmente venerdi', vigilia di un weekend che si presenta molto caldo. Sono convinto che ormai sia una questione di ore se non pochissimi giorni prima di una forte inversione, o almeno un suo principio. Ieri ho dato alcuni livelli precisi sul cross (quando parlo di CROSS intendo sempre euro/$), livelli di resistenza ovviamente, visto che ci troviamo in un trend rialzista, aggiungo oggi, nel caso di una possibile estensione speculativa 1,3110 - 1,3150 (importantissimo!) e 1,3230.
Oggi avremo altri dati economici dagli USA, che poco influiranno, a parte qualche operazione di piccolo cabotaggio. Come vi ho spiegato settimane fa, quindi con largo anticipo, i mercati hanno principalmente 3 punti di vista, 3 mode diverse, cosi' dissi, da usare come paramentro per i cambi: IL DIFFERENZIALE DI CRESCITA TRA ECONOMIA - IL DIFFERENZIALE DEI TASSI D'INTERESSE e IL DEFICIT. Quest'ultimo e' ormai entrato di moda, solo ora! e gli operatori basano l'operativita' esclusivamente su questa variabile, penalizzando quindi la valuta del paese piu' indebitato, gli STATI UNITI (quindi il dollaro). Ora non saranno certo i dati macroeconomici, a cambiare l'evoluzione del cross nel lungo termine, ma la diminuzione convinta dei Deficit, solo in quel momento vedremo una vera inversione tendenziale, e quindi un ritorno in forza del Dollaro, proprio per questo la debolezza del Biglietto Verde non sara' una questione di mesi, bensi' di anni!
Ma il mercato e' fatto di movimenti, di direzioni di breve, di capovolgimenti istantanei, saranno quindi le parole, ed eventualmente i fatti a modificare la struttura rialzista dell'Euro nel breve. Per capire, il Petrolio secondo me non ha ancora visto i suoi massimi, la tendenza di lungo e' rialzista, ho lanciato un target provocatorio per i prossimi mesi a 80$, ma una correzione dai livelli che avevamo raggiunto poco tempo fa, era doverosa! Cosi' vale ora per i cambi, seguiremo con trepidazione le prossime ore e le eventuali mosse dei reggitori monetari.
Negli ultimi giorni, sulla maggior parte della carta stampata leggiamo di possibili svalutazioni controllate del Dollaro nel prossimo futuro, target che fino a poco fa, quando li segnalavo, erano pura fantasia, fumi che soffocavano il mio pensiero. Ora questi target sono strillati con troppa facilita' e naturalezza.
Cerchero' di essere il piu' semplice e chiaro possibile, primo impossibile educare, condurre e controllare una svalutazione, prima o poi il cane si divincola dal guinzaglio del padrone e accelera la corsa, secondo livelli di cambio elevati (ricordate? sopra 1,40) che potranno anche essere raggiunti, passeranno per la porta oscura di una grave crisi, se non economica, almeno finanziaria, con scoramento popolare e panico generale, la tattica attuata da Greenspan finirebbe in stato di allerta, perche'? Greenspan ha iniziato quest'anno il turnaround sui tassi, l'aumento dei tassi di interessa a piccoli passi, a fine anno arriveremo al 2%, ancora nulla rispetto ad un tasso naturale sopra il 3%, molto (il doppio) se si pensa a dov'erano i minimi.
Una svalutazione del Dollaro, o meglio il raggiungimento di vette incontaminate da parte dell'Euro, farebbe scattare l'allarme finanziario, i tassi USA sarebbero costretti a salire per attrarre capitali esteri che servono a finanziare il debito USA, e l'aumento dei tassi farebbe cadere sulle famiglie americane un masso insostenibile, famiglie gia' affaticate dal peso del debito corrente, tassi di risparmi ai minimi, e mutui sulla casa ancora non estinti.
In questo momento le obbligazioni europee continuano a salire verso i massimi, questo perche' il travaso di liquidita' dalla finanza USA a quella dell'EURO porta denari nelle casse dei bond europei aumentandone i corsi, la BCE rimane nella sua situazione da azzeccagarbugli moderno, immobile, sappiamo che la debilitata economia europea non puo' sostenere aumenti dei tassi, pero', c'e' un Pero' pesante! Tutte le volte che la BCE e' intervenuta sulle valute a mercati aperti ha sempre ferito la speculazione, ha sempre fatto molto male, quindi attenzione!
In questo momento il Dollaro sta recuperando qualche posizione, ma la partita e' apertissima, e nuovi massimi non sono esclusi. Dopo tutto questo minestrone, saro' curioso di sentire cosa avra' da dirci domani la coppia Greenspan & Trichet.
Se avete dubbi o non avete capito quello che vi ho scritto, o meglio ancora vi sembra che abbia detto un mare di fesserie, avete il mio indirizzo, saro' felice di rispondervi.
A dopo per i mercati.
Buddy

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