09 luglio 2014

Panino e Listino (Mundial): FRULLATO IL BRASILE, E ORA CHI LA FERMA PIU' LA MERKEL (Mercoledì 9 Luglio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



E' proprio vero che basta guardare le facce dei giocatori per capire quale potrà essere il risultato finale di una partita.
Immagini che si sono stampate nella mia mente. Calcio d'inizio, da un lato quella fiera e sicura di Kroos (tra l'altro migliore in campo) e dall'altra quella spettrale e spaventata di Marcelo, ancora in trance come dopo l'autogol inaugurale con la Croazia, lo ricordate? E' incominciato tutto lì, e con le stesse facce si conclude.
Da oggi, forse, i vari mental coach, gli psicologi e stregoni mentali, frutto delle insicurezze e dello stress moderno saranno ridimensionati, se non sei un buon giocatore di calcio, se non hai i piedi buoni, puoi motivare quanto vuoi, ma è difficile vincere.
Colpa di Scolari e subito l'opinione pubblica punta il dito cercando come abitudine un colpevole. Se proprio si deve fare un'accusa, io la vedo più nello stupido fallo di Thiago Silva nella partita contro la Colombia, un gesto che già aveva compromesso la semifinale, a questo si è aggiunto il fallo su Neymar, un fallo di gioco, pericoloso ha detto qualcuno. Più pericolose il fomentato atteggiamento accusatorio nei confronti di Zuniga, evidentemente quanto successo a Escobar è già dimenticato e dopo quanto accaduto ieri sera, chi può impedire a un pazzo di compiere gesti assurdi verso il giocatore colombiano, facile bersaglio di fragili alibi, quando invece la colpa è solo nelle limitate qualità di una squadra, privata dei suoi migliori giocatori, quello che i gol altrui cercava di limitarli, e quello che davanti i gol per la propria squadra, cercava di farli. Se l'autogol all'esordio di Marcelo sembrava già un cattivo presagio, la traversa di Pinilla al 119 al contrario sembrava un segnale celeste. Oggi, forse, si rimpiange che quel pallone, invece di stamparsi sulla traversa, non fosse andato un po' più giù, a segno, portando una nazione ad aggrapparsi sulla sfortuna. Oggi si piange al dramma e all'umiliazione.
Chi si risolleverà più?
Da oggi quelli del Maracanazo sono liberi, se c'è una buona notizia è proprio questa, il dramma del '50 è dimenticato, classificato come una piccola commedia, ma vedrete che anche quanto accaduto ieri sera, grazie ai moderni mezzi di comunicazione, Twitter e Facebook, che ogni giorno si nutrono e triturano la cronaca relegando i ricordi a una discarica che è ormai un buco senza fondo, cancellerà presto ogni tristezza. Ce ne ricorderemo solo ogni 4 anni, o ogni volta che Germania e Brasile si incontreranno, nulla di più.
Oggi tocca a Olanda e Argentina, una partita che potrebbe trasformare il nuovo mago Van Gaal in un mediocre stregone, pensate a un'Olanda che perde in goleada, quali potrebbero essere le prime accuse? Gli errori di Cillessen sono colpa di Van Gaal che gli ha distrutto l'autostima, o qualcosa del genere, non è difficile immaginarlo.
Fortunatamente l'Olanda ha solidità, il 5 a 1 rifilato alla Spagna non è stato, come invece immaginavo, un episodio isolato, un fatuo fuoco d'artificio, ma era il segnale di solidità e concretezza, davanti ci sono due solisti capaci di grande giocate e creatività con uno Sneijder maturo, meno libero, ma più strutturato. 
Inutile nasconderlo, io credo vincerà l'Olanda, non ce l'ha fatta negli incantati anni '70, potrebbe riuscirci oggi. Anche se a inizio campionato ho scommesso sulla vittoria della Germania, credo che l'Olanda abbia qualche possibilità, tutto dipende se in Robben si accenderà la luce della generosità e se Van Persie tornerà a vedere la porta.
E se invece vincerà veramente la Germania? Chi riuscirà più a fermare la Merkel?

Piazza Affari come l'Olanda, "l'arancia meccanica" dei mercati finanziari. Panino e Listino, oggi in edicola su Libero.

ps. ogni tanto mi rendo conto di scrivere anche cose sensate, ho avuto la conferma leggendo quanto scritto da Sconcerti sul Corriere della Sera: "...questo ciclo naturale di calcio sembra però aver portato un miglioramento collettivo e una mancanza complessiva di differenze. Tanti ottimi giocatori, pochissimi fuoriclasse. E' la generazione dei Cuadrado, non dei Messi..."
La parola campione la si usa spesso: Neymar, Balotelli, Ronaldo etc etc Tutti fenomeni e campioni, e poi arriva la notizia della scomparsa di DI STEFANO e allora, rivedendo le immagini, ricordando i racconti, ti rendi conto di chi sia veramente un talento, un campione, un vero fuoriclasse.
E tutto il presente, improvvisamente, si ridimensiona.
Così accade oggi anche sui Mercati Finanziari, dove la parola bolla viene ripetuta quotidianamente. Ma voi sapete cos'è veramente una bolla? Solo a chi è scoppiata in faccia è capace oggi di riconoscerla, anche se ha perso tutto.




LIBERO 2 Luglio 2014
“Al rogo, al rogo” urlava il popolo del risparmio, a cui per comodità si accodavano politici ed economisti. Imputato atteso al patibolo: la speculazione finanziaria. Era il 2008, uscivamo dalla più grande orgia finanziaria, risparmi bruciati e incendiati e con essi la reputazioni di molti investitori: era il falò delle vanità, un autentica rivoluzione con successiva decapitazione, la testa sacrificata è quella della Lehman. Da allora qualcosa è cambiato, aggiustamenti e paletti per frenare “il denaro facile”, ostacoli agevolmente driblati dai fantasisti della speculazione, è la creatività finanziaria bellezza!
Norme inutili e facilmente aggirabili, finchè si tentò l’utopia della “Tobin tax”, ovvero pagare per rimborsare lo stato e i cittadini, restituire il favore. Illusi, la finanza non ha memoria, tantomeno è altruista e caritatevole. Un altro buco nell’acqua. Intanto le imposte aumentano, fino ad arrivare alla mazzata, un ulteriore aumento delle aliquote sulle rendite finanziarie, lo scopo? Dare maggiore peso all’economia reale e riducendo quella finanziaria. Lodevole, si dimentica però che il ventre molle, la parte lesa che necessità di tutela e protezione, oltre a essere un risparmiatore che subisce passivamente le oscillazioni dei mercati, è anche un lavoratore già vessato da un enorme carico fiscale, una pecora che subisce una doppia tosatura, la prima dalla speculazione e la seconda dalla doppia tassazione: quella sui redditi (alta e immutata) e quella sulle rendite da oggi rincarata del 30%.
C’è stato un periodo in cui il “capital gain” era stato temporaneamente abolito, un incentivo all’investimento azionario e a finanziarie le imprese italiane quotate in borsa. Un modo per superare le crisi, accadde anche nel calcio, per aiutare la nazionale italiana, negli anni ’70, si chiusero temporaneamente le frontiere ai calciatori stranieri. Piazza Affari e gli Azzurri ringraziarono sentitamente.  Oggi quello spirito d’incoraggiamento sembra scomparso. L’unica, magra, consolazione è l’affrancamento, pratica che permette, per un breve periodo, di usufruire ancora della vecchia aliquota sui guadagni realizzati fino a ora, prima di entrare a regime con la nuova volta a mutilare quelli futuri. Un’illusione pari a quella di qualificarsi brillantemente ai Mondiali per poi uscire al primo turno. L’unica soluzione, visto che l’aliquota sulle obbligazioni rimarrà minima è di comprare banche che di BTP sono piene. Pagheremo, ma almeno guadagneremo.
PIAZZA AFFARI: per una nazionale che delude, ce n’è un’altra (azionaria) che al campionato mondiale delle Borse è in testa alla classifica. Nei primi 6 mesi del 2014 Milano fa +12%. Quest’anno può essere da Coppa del Mondo.
FINECO: la creatura di Sonzogni approda in Borsa. Magari non sarà esuberante come Bipop, ma è un titolo che promette bene. Nel posto giusto al momento giusto.
MPS: “Francia, la storia ricomincia” esulta l’Equipe. Lo stesso titolo potrebbe essere usato per MPS. La Francia ha l’aggiustatore Deschamps e il goleador Benzema. A Mps la coppia gol è composta da Viola e Profumo, il nuovo ciclo è appena cominciato.   

11 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Dopo Balotelli adesso sapete quale sarà il prossimo tormentone?
E' giusto vincere 7 a 0 oppure è crudele?
Quando c'è povertà di materia, quale miglior modo se non dividere sui temi dell'ipocrisia?
Quando 20 anni fa San Marino ne prendeva 9 e le Far Oer 12, nessuno si scandalizzava.
Finirà prima o poi questo falso buonismo.

Anonimo ha detto...

Ho sempre odiato il buonismo della fatina buona del cazzo....
Bravo buddy. Un po' di sincerità e meno ipocrisia.
E cominciassero dalle scuole....
promuovere meno somari e più merito ai bravi e capaci.
Aldo

Anonimo ha detto...

Buddy ma su MF fanno i sondaggini
da quando hai smesso di farli tu sul blog, oppure sei tu che fai i sondaggini per MF?
:)))
pace e bene

G.

Buddy Fox ha detto...

Sofferenza e dramma, normale, prima o poi doveva capitare.
Battaglia a 20,000
Ora però vogliamo vedere le prime reazioni
Non è finita, andremo lontano

Anonimo ha detto...

Grazie sig. Buddy .Giuseppe

Anonimo ha detto...

Sticcazzi....

Anonimo ha detto...

Bud, avevi parlato di indice a 19000 ...possiamo dire che 20200 può bastare oppure intedevi proprio 19000 ?

ciao

Anonimo ha detto...

Ma come mai uno scrive battaglia a 20000 e poi gli chiedono se intendeva proprio 19000! Problemi con l'italiano o con la matematica?

Buddy Fox ha detto...

Per me siamo arrivati
L'elenco è su "il dolce e l'Amaro" spero l'abbiate ricevuto tutti
A bientot

Buddy Fox ha detto...

Figura particolare e curiosa sul Nasdaq, non mi ricordo a cosa corrisponda le ho un po' dimenticate, forse è di Larry Williams tra le più note ed efficaci.
Di sicuro sta per accadere qualcosa di importante, queste sono considerate quelle 3 o 4 giornate fondamentali in un anno che scandiscono i cambiamenti.
Quindi, volendo sintetizzare o da qui si parte e si sale anche in Agosto, oppure il trend gira e inizia il viaggio verso sud
Dormiamoci sopra

Ax ha detto...

Secondo me, 19500 si potrebbe vedere settimana prossima, prima della dura e forte reazione.