23 dicembre 2013

Letterina di Natale: "IL DOLCE E L'AMARO", POCO DOLCE, MOLTO AMARO


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


Tanto per farvi capire che l'esperimento Newsletter "Il Dolce e l'Amaro" non è una mia invenzione, ma qualcuno che l'ha richiesta e la legge c'è, vi pubblico quello che mi ha scritto uno dei lettori oggi.
Ancora non mi è venuto l'Alzheimer come il nostro amico Barney, e nonostante anni di centrifuga sui mercati, un po' di lucidità mi è rimasta, e proprio da questa lettera la mia mente è rimasta colpita.
Non ho chiesto l'autorizzazione per la pubblicazione, quindi non inserirò la firma, ma solo la sigla.
Mi ha fatto riflettere, ve la pubblico così come mi è arrivata, e poi vi scriverò cosa mi ha colpito, anche se in fondo un commento può sembrare superfluo...

Buon Natale Buddy e anche Felice Anno Nuovo....
Ti mando gli auguri e ti anticipo che prima della Befana farò i conti............. Non vorrei demoralizzarti o deluderti ma penso che il sistema da te impostato non possa funzionare.
Penso che molti non faranno i conti...... altri, come me, non hanno seguito tutte le tue indicazioni o per mancanza di liquidità o perchè ritenevo di dove mediare situazioni su altri titoli che magari seguo da anni (esempio Tiscali - Carige - ecc.) vanificando forse parte del tuo lavoro e cmq alcune tue segnalazioni erano su titoli che seguivo da moltissimi anni per cui i conteggi sono + difficili da fare.
Intanto ancora Auguri e ci sentiamo all'anno nuovo in attesa delle evoluzioni.
Ciao P.M.

Quello che ho percepito in questi giorni, e non parlo di mondo web, ma di vita reale, è la totale mancanza di fiducia, più ancora che di speranza e volontà di lottare per un futuro.
Ed è proprio quello che ho tentato di fare qui, ricostruire la fiducia, farlo ora in modo deciso e concreto, dopo che l'ho fatto in modo leggere negli ultimi anni nel blog. Un conto è scrivere, un conto è incidere con i fatti.
Farlo ora, non quando tutti si illuderanno di aver ritrovato fiducia e coraggio, coraggio sì per immolarsi in una nuova delusione.
Fare una newsletter a pagamento, qual è la novità? Quale può essere l'utilità?
A livello generale è la soluzione migliore, ma nel piccolo, quando si tenta un'azione di gruppo forte e decisa, è un'altra cosa, un po' troppo approsimativa, si viene pagati per il lavoro fatto e poi arrangiatevi.
Diverso se si deve tentare un'avventura, una partita o si gioca da protagonisti, oppure stare sugli spalti a dire e giudicare è facile, ma non emoziona, nella vita bisogna sporcarsi le mani, ma non per scegliere strade sbagliate, ma perchè quelle mani stanno scavando la terra e lavorano.
Agire come gruppo e come squadra, essere attivi, ma al tempo stesso ognuno deve essere responsabile di se stesso, io vi fornisco delle mie esperienze, dei miei errori e porto contenuto, voi dovete il tempo e la voglia di interessarvi e il coraggio di scendere in campo e giocare la partita.
Qualcuno avrà utilizzato i miei spunti per sistemare il suo portafoglio? Può essere, lo scopo di tutto questo è uscire dalla crisi, c'è chi ci riesce in altri modi, io provo a farlo con quello che penso di saper fare meglio e dove penso di avere competenze e conoscenze.
Pochi hanno seguito quanto scritto?
Quello che più mi è dispiaciuto è che pochi hanno interagito. Io spero solo che un giorno vi renderete conto di che occasione è stata persa.
Ma c'è il 2014, possiamo sempre riscattarci.
E chi l'ha detto? Il 2014 è un'altra incognita, può andare benissimo, ma potrebbe anche rivelarsi un disastro.
La cosa più importante quando si deve recuperare fiducia è fare poche puntate ma farle a colpo "sicuro", senza poi avere nessun obbligo di operare.
Questo è il segreto, non avere obbligo nè pressioni di guadagnare altrimenti non ho da vivere.
Ho deciso che ancora non mi arrendo, mi sono dato un tempo fino a Marzo e poi vediamo. Andrà bene? Andrà male? Non lo so, ma dovevo provarci e tentare, lo faccio e lo farò con responsabilità.
Ma se dovesse andare bene, e se poi le cose dovessero diventare ingovernabili, nel momento in cui deciderò di fermarmi, non forzatemi, il treno sarà già passato.
Un'ultima cosa, non chiedetemi di fare i conti, non ho il tempo. Se devo mettermi a fare i conteggi significa: che non ho fiducia in voi, o che voi non siete stati onesti nei miei confronti o che devo tenere sotto controllo la situazione. Non sarebbe un bel segnale, meglio allora chiudere tutto finchè si è ancora amici.
Un'impresa difficile la mia, quando mai, ma vale la pena tentarci.
Se andrà male, ci avremo provato, ma questo è un tentativo e un'avventura che merita di essere vissuta.
Siete voi che dovete capire se vale la pena. E' molto più semplice di quanto sembra.



2 commenti:

ciop ha detto...

buone feste a tutti
ciao
ciop

Nico ha detto...

Buone feste !

Buddy, col nuovo anno per chi ha liquidità cosa varrebbe la pena?

Oltre a Mps e Telecom?

Ciao