email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox
Prima abbiamo rispolverato Shakespeare e ora scomodiamo Paul Giamatti, sempre per cercare di rendere più semplice e affascinante la finanza. Un po' acrobatici come pezzi vero?
Non siamo certo Nik Wallenda, ma cerchiamo comunque di fare la nostra porca figura e soprattutto, di non cadere!
Circola un rapporto Mediobanca che prevede il Default dell'Italia entro i prossimi 6 mesi. Non tutto il male vien per nuocere, il Default potrebbe essere la spinta per arrivare al taglio secco e deciso dei costi della politica e per la riduzione della spesa pubblica: ecco come e dove si trovano i soldi per gli investimenti e la riduzione delle tasse, altro che IVA e IMU, queste sono solo sciocchezze per ipnotizzare gli elettori, ma sempre più italiani non si fanno convincere e avanti di questo passo elettori non ce ne saranno più.
Personalmente, nonostante le difficoltà, continuo a essere convinto che questa sarà un'Estate briosa, con un Toro scalpitante, il perché di questo ottimismo lo troverete su "Panino e Listino" in edicola oggi su Libero, in aggiunta i temi operativi che animeranno le spiagge, tutti tranne Chl che per motivi di spazio è stato omesso, be' ve l'ho scritto qui.
Sotto come al solito il pezzo andato in edicola la settimana scorsa: Shakespeare, che equilibrista, ti prego non cadere, Piazza Affari non cadere! Ora o mai più....
ps. oggi George Michael compie 50 anni, com'è lontano l'ultimo concerto visto, sono già passati 7 anni!
George Michael è uno dei miei preferiti, con la musica faccio sempre il dittatore, quindi sarete obbligati ad ascoltarvi uno dei suoi pezzi.
Siete fortunati che non faccio il dj ;-)
Libero 19 Giugno 2013
“Spegniti breve candela, spegniti!” Barron’s arriva
a prendere a prestito il Macbeth di Shakespeare, per descrivere l’atmosfera
enigmatica che sta avvolgendo i mercati alla vigilia dell’importante decisione
che la Fed, per mano di Bernanke, prenderà Mercoledì sera alle 20,30 ora
italiana. “Molto tempo fa, a spegnersi era solo una candela, oggi il verbo
“taper” (tradotto spegnere) e la causa delle convulsioni dell’intero sistema
finanziario”: così Barron’s introduce la tradizionale tavola rotonda di metà
anno a cui partecipano personaggi di spicco tra i quali l’immancabile guru Bill
Gross, la rialzista Abby Cohen e il leggendario Mario Gabelli, personaggi
differenti, accomunati in questo caso da un’identica strategia: la seconda metà
del 2013 sarà favorevole alle Borse Europee. Al giro di boa è però ancora Wall
Street, condizionata dalla Fed, a dettare la direzione, e forse è proprio alla
candela, alla lentezza con cui si consuma prima di spegnersi, che Bernanke sta
pensando per trovare il lieto fine al Quantitative Easing che dura ormai da 4
anni, ininterrottamente. Meno teatralmente, più prosaicamente e in modo
pragmatico cerchiamo di capire come potrà agire Bernanke per evitarci delle
delusioni, per trovare l’indizio più importante dobbiamo risalire al precedente
comunicato quando dichiarò: “manterremo
una politica monetaria accomodante finché il tasso di disoccupazione non
scenderà sotto il 6,5% e finché l’inflazione rimarrà sotto quota 2,5%,
aumentando o riducendo gli stimoli monetari a seconda dell’avvicinamento o
allontanamento degli obiettivi sopra indicati”. L’inflazione è ancora molto
lontana dal livello di surriscaldamento, così anche il settore occupazionale
dovrà creare molti altri posti di lavoro, prima di accendere i salari, sarà un
QE a “spegnimento lento”. Ci sono molte superstizioni fondate sulla credenza
che il “Macbeth” sia maledetto, pronunciare il suo nome all’interno di un
teatro è considerato un atto capace di trasformare lo spettacolo in un fiasco.
Macbeth sperava che quella candela si spegnesse quanto prima, in ben altra
velocità punta Bernanke. Sappiamo quanto siano superstiziosi i mercati, proprio
per questo contiamo che il presidente Fed abbia tra le sue virtù grande
razionalità.
FTSE MIB: “se necessario siamo pronti ad agire ancora”
parola di Mario Draghi, sembra di ritornare al 26 Luglio 2012, data storica,
quando sempre Draghi eccitò i mercati. Prima Londra e poi Gerusalemme, fuori
dall’area Euro “spider Mario” il nostro supereroe, da il meglio di se, tessendo
la sua tela a protezione delle Borse. Ora abbiamo di nuovo le idee chiare:
sopra 16,800 il Toro campa, sotto 15,800 il Toro crepa? Non proprio, perché
forse dovremo soffrire ancora, ma sotto 15,800 si compra e non si crepa.
SAIPEM: stop
loss “Santo subito” acclamavano i trader, è l’unico metodo per sopravvivere sui
mercati. Poi un giorno a Piazza Affari passò il cigno nero Saipem e per lo stop
loss arrivò subito la scomunica: aprendo in gap ribassista tutti gli stop sono
saltati, il metodo infallibile non esiste. Ora se proprio devo comprare Saipem
aspetto 10, ma nessuno mi obbliga a comprarla.
CTIC: ripeto,
sempre meglio averla, qualcosa si sta muovendo.
NOKIA:
attenzione che il treno sta per ripartire.
15 commenti:
Bonjour! A l'appello manca Chl ma era solo un aggiornamento.
A dp
Be'?! Siete tutti a leggere?
O siete già tutti in spiaggia?
Beati voi, mannaggia ;-)
Ciao Buddy,
allora che facciamo si riparte oppure no?
In questo periodo cè da addormentarsi.
VALE
Rotola, rotola metallo giallo rotola... Saliró saliró non so dove non so quando ma saliró...
Il punto 10 é magico!
Ma voi oggi siete altrove...
Bye Bye
Ma voi riuscite a leggere qualcosa? Io non vedo un cazzo! E di comprare Libero non se ne parla, nemmeno se ci scrive Buddy
Ancora problemi di vista????
Lo ammetto, sono caduto in tentazione, qst mattina ho provato un acquisto su Saipem, avviso solo trading.
Un bel rimbalzo ora ci sta tutto e più tarderà ad arrivare, più potente il rimbalzo sarà...
ma CTIC realisticamente a quanto la vedi per fine anno? mannaggia all'ultima news su tosedostat...
Io proverei con il Superenalotto
Ecofin, sì al "fallimento ordinato"
anche questa mi tocca leggere ,oltre al danno la beffa .
In pratica gli azionisti(normale ) gli obbligazionisti e i depositari dei conti dovranno partecipare in caso di fallimento al salvataggio della banca.
Cosa succedera ? la mia ipotesi perche non è ancora successo ,la banca ha dei problemi bene prima che fallisca (e sarebbe logico) facciamo partecipare tutti al salvataggio con una minima parte diciamo 10 o 15% della liquidita compreso bond ecc ( sempre sopra la soglia dei 100000 euro garantiti dall'unione europea) dove si pone il problema?
Il problema si pone per le azioni gli azionisti hanno goduto di dividendi ( la liquidita del conto no) sono propietari e responsabili il caso di questa manovra le azioni dovrebbero sparire e comparire di nuove e li ho i miei dubbi, e dopo io vi chiedo facendo finta che sta storia inizi adesso non nel 2018 come dicono, chi metterebbe la propia liquidita in mps,chi aprirebbe un nuovo conto ,e chi avesse un conto mps quanti secondi ci metterebbe a a chiuderlo ?
Alcuni direbbero ma se tu credi a un risanamento resti li ,ma se io credo a un risanamento mi compro azioni e bond ma le metto in un'altra banca.
In questo modo e con questa soluzione le piccole banche saranno sempre piu in difficolta .
ciao
ciop
Grazie x l'analisi Ciop, a questo punto meglio essere poveri, senza conti e senza pensieri...
no buddy meglio vincere turista per sempre 6000 euro al mese arrivano li prelievi e li spendi e con quello che avanzi ti compri un forziere e ci metti dell'oro(non certificati con te bisogna specificare ihihih) lo sepellisci e ci fai una mappa e visto al punto che siamo mettiamoci una benda in un'occhio e facciamo pure i finti invalidi
ciop
Pensavo i pirati ;-)
no perche fra poco arrivera anche la tassa sui pirati ciop
E Aedes si risveglia. Wooow!!!
FIAT INGESSATA STARA' CARICANDO?
VALE
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