02 ottobre 2012

MILANO FINANZA/CLASS TV MSNBC, NOVITA' CHE PROFUMANO DI VINTAGE


Sala gremita alle terme di Milano per la presentazione del nuovo palinsesto di Class Tv Msnbc.
Ottimo buffet, eleganza, la solita classe che contraddistingue il gruppo Class, da molti conosciuto per la testata Milano Finanza. Grande fanfara, presentazione pompata, alta concitazione, ed ecco le grandi novità: il vintage.
Telefilm anni '80, grandi pellicole, tutte del passato, grandi serate, omaggio a chi non c'è più o a chi ha fatto grande il cinema. Insomma, il nuovo è il vecchio. Per chi come me ama gli anni '80 e tutto quanto si è creato in quegli anni e nel passato, è una vera delizia, ma ho la sensazione che sia una gioia per pochi, con una società sempre più abituata a ingoiare senza mai gustare e a non accontentarsi mai, immagino che la delusione sia collettiva.
Oltre a questo, la solita violenza che dovrebbe emozionare, la ricerca degli estremi, perchè la tranquillità e la serenità devono rimanere una chimera, la confusione la quotidianità, creata per fuggire da qualcosa.
Inomma, non un granchè, tranne che per il buffet e i vini, cosa a cui ho dovuto rinunciare, con grande difficoltà, un'altra prova di resistenza.
La serata è stata comunque piacevole, ma la cosa che più mi ha colpito è stato il brusio di fondo, ininterrotto, costante e a volte, crescente. Non è mai cessato, da primi dirigenti, fino al massimo esponente, Paolo Panerai, non c'è stata tregua. Finchè, all'annuncio della programmazione, Andrea Cabrini, volto di punta della rete, con la sua solita educazione e professionalità ha lanciato un "basta" avvolto in un guanto che chiedeva gentilmente di fare silenzio e attenzione.
Completi, gemelli, cravatte, vestiti da gran soiree, molte luci e gioielli, ma della preziosità dell'educazione e del rispetto si è visto ben poco. Siamo proprio una bella società, complimenti.

ps. devo ammettere che quando ha preso la parola il patron Paolo Panerai, la mia mente ha fatto un viaggio nel passato. Nonostante i recenti gesti antipatici del giornale (MF, Milano Finanza), di incoerenza e a mio avviso, mancanza di rispetto del lavoro altrui, Paolo Panerai e Milano Finanza rimangono sempre nel mio cuore.
Mentre il Direttore ed Editore, stancamente e svogliatamente, con una cantilena che strideva in una roca, annunciava i progressi e le novità della rete, ho ripensato a quando mi trovavo in treno, in autobus o in corriera, ancora adolescente, sfogliando la mia copia fresca di Milano Finanza. Lui e Turani rimangono i miei maestri di penna, le mie prime letture, il mio libro cuore.
Un altro mondo, il mondo che a me piaceva, la finanza che mi piaceva.



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

1 commento:

Buddy Fox ha detto...

Ho dimenticato, non solo c'era carenza di educazione tra il pubblico, ma ho visto una grande carestia di creatività e fantasia.
Questa doppia corsa estrema tra crescita e recessione, non produce nulla di veramente eclatante, capace di far sognare e quindi... sperare.
La trasformazione è ancora lunga.
Sogni d'oro Guerrieri,
Buddy