09 ottobre 2012

Calcio d'Angolo (del Volpino) - CONTE PERSEGUITATO, FARINA ISOLATO


Tutti colpevoli, così iniziano i casi di giustizia sportiva. Nessun colpevole, questo è di solito il "lieto" fine.
Lieto solo per i giudicati, e non per noi che costantemente foraggiamo questo sport, sottraiamo tempo ai nostri cari e ad altre cose più utili, perchè, nonostante il marcio, non riusciamo a vivere senza questo che ormai non è più sport, ma uno spettacolo, lussuoso, indecoroso e diseducativo.
Ora Conte potrà sfogarsi e seguire quello che per molti italiani è una malsana abitudine: considerarsi un perseguitato.
Nuovo ko per la giustizia, per gli organi che dirigono e amministrano il calcio, nuovo disonore, una nuova bocciatura per la legislazione sportiva.
Una nuova sconfitta, per il calcio di oggi è una bocciatura, dopo due perse un allenatore viene fatto fuori, non vale la stessa legge per gli organi del calcio, più perdi, più sei autore di una cattiva gestione e più la colla della tua poltrona si fa salda e adesiva. Passano gli anni, il declino si accentua, ma sono sempre gli stessi.
Il fondo però deve avere un limite, e l'ennesimo caso di ingiustizia o cattiva esecuzione delle leggi deve far scattare il campanello d'allarme. L'equilibrio mondiale è sempre più precario, nel calcio come in altri ambienti.
Alla conclusione dell'ennesimo scandalo del "calcio scommesse" ci troviamo con l'ex imputato Conte che da colpevole si trasforma in martire, mentre dall'altra parte troviamo Farina (colui che ha rifiutato la corruzione) che da Santo si trasforma in esiliato, un untore di legalità.
Mi chiedo, ma è possibile che non ci sia stato un club, nemmeno uno che abbia voluto dare il buon esempio ingaggiando un discreto calciatore e una persona onesta?
Nessuno, il rischio di infezione da trasparenza e onestà è elevatissimo.
Anche quella dei calciatori sembra una casta chiusa. Farina, hai rischiato di scoperchiare il bidone di liquami tossici, ora sei fuori.
Per tutta l'Estate si è discusso del calcio scommesse, di quanti potessero essere i colpevoli, adirittura del blocco del campionato, alla conclusione del caso, ci ritroviamo al punto di partenza, nulla è cambiato.
Il calcio italiano rimane così com'è, ormai assuefatto dall'inquinamento che lo pervade, il problema è che in Italia, il calcio è la perfetta rappresentazione della società.
Possibile che non cambi nulla?
L'era dei furbi sarà difficile da scardinare, finchè uno come Farina sarà visto come un nemico, piuttosto che come una sorgente d'acqua fresca a cui abbeverarsi, la strada del rinnovamento e dal cambiamento sarà ancora poco incentivante.
Invece di nuovi incentivi all'auto, ci vorrebbero gli incentivi all'onestà.
Ma l'onestà dell'uomo, non dovrebbe essere una cosa spontanea?





email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

2 commenti:

Piccolaninja ha detto...

...mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento... oggi il cuore è un organo vetusto, oggi quello che occorre per un buon gioco è il fissativo per capelli, sia mai che le creste si ammoscino proprio quando sei sotto rete :-)

Buddy Fox ha detto...

e di Capello... opsss... Capelli, il signor Conte se ne intende! ;-)
ciao
Buddy