24 ottobre 2012

Calcio d'Angolo (del Volpino) - CALCIO MALATO, CALCIO STRESSATO, ORA OFFENDE ANCHE I MORTI



Calcio spettacolo (sempre meno), calcio manicomio (sospeso per rialzo!). Ora la moda sembra essere quella dell'anno sabbatico, ha iniziato Pep Guardiola, allenatore della squadra campione e quindi da emulare, seguono tutti gli altri, tra questi Mazzarri.
Prima ti (e si) isterizzano in ogni momento, sia fuori che dentro il campo, e poi dicono di essere troppo stressati e di volersi prendere un anno sabbatico. Che mi ricordi, non mi viene in mente che abbiano preso una decisione del genere nè Trapattoni, nè Nils Liedholm, Zeman e neppure Mazzone. Sacchi, forse, ma lì si era alla genesi del calcio moderno.
Il calcio è malato? Forse qualcuno inizia a rendersene conto, ma intanto i vertici sono sempre lì, immobili.
E il tifo?
Passano le stagioni, arriva l'autunno e come foglie volano le tessere del tifoso, niente è cambiato, forse ora è peggio, si offendono anche i morti sul campo.
A Verona vengono esposti striscioni contro Morosini, stupore?
Se si ripensa a cosa fece Mandorlini (l'attuale allenatore del Verona) , che alla vigilia del match dichiarava "odio Livorno" e nell'estate 2011, dopo aver sconfitto la Salernitana urlò "ti amo terrone", forse lo sbigottimento si sgonfia. Un ambiente non nasce malato, lo diventa.
Una volta nelle scuole esisteva una materia, educazione civica, poi abbandonata, forse sarebbe il caso di riprenderla, oltre a portare anche un'attività sportiva intensa e propositiva.

Albertini, il moderato, se ne sta rendendo conto e sembra pronto ad agire.
Il tifo è malato? Sicuramente, e non da oggi. Forse non tutti i tifosi sono maleducati, non tutti sono violenti, molti amano lo sport come divertimento e passione, ma è anche venuto il momento di agire, alla radice.
Quello che non capisco è perchè, mentre si condannano immediatamente gli scienzati, considerati responsabili della tragedia a l'Aquilia, persone pericolose e violente, abbiano ancora la possibilità di provocare danni e offese nel loro personale tour tra gli stadi italiani.
Certezza della pena? Non per tutti, in Italia piace così.

Ps. intanto continua la carneficina degli allenatori, l'ultimo al Genoa, arriva Del Neri (ex Sampdoria, tra l'altro), poverino, tra le grinfie di Preziosi. L'ho sentito elogiare i tifosi del Genoa (ricordate il daspo?), l'ha fatto inciampando, claudicante, non certo un bell'inizio, ma temo per la fine. La sua fine.


  
email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

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